Le emergenze umanitarie non possono essere previste, ma è possibile lavorare per prevenirle. Durante terremoti, inondazioni, uragani, ma anche siccità ed epidemie, guerre e attentati
La notte di tra venerdì 23 e sabato 24 Maggio un boato mi scuote dal sonno alle 2. Mi affaccio alla porta e la guardia di sicurezza mi approccia nervoso dicendo solo una parola: “Blast!” … esplosione
La situazione nei Balcani è ancora molto allarmante, in seguito alle alluvioni che hanno devastato la zona nell'ultima settimana. Nello specifico 2,1 milioni di persone sono state colpite in Serbia e più di 1 milione in Bosnia.
Ad oltre tre anni dall'inizio della guerra in Siria, il flusso di rifugiati verso i paesi confinanti continua ad aumentare. In Giordania, Save the Children si occupa della distribuzione di pane e voucher
Il Nepal è uno dei paesi più poveri al mondo. Conosciuto dagli alpinisti per l’Everest, la montagna più alta del pianeta, è noto ai suoi abitanti più che altro per la grande povertà, la densità della popolazione e le infrastrutture fatiscenti.
Nella Repubblica Centrafricana la crisi umanitaria non accenna a migliorare e la situazione diventa sempre più difficile. Sono più di 2,5 milioni le persone che hanno bisogno di assistenza, e oltre 1 milione sono bambini.
Nelle ultime settimane abbiamo visto aumentare il numero degli sbarchi sulle coste italiane, solo nelle ultime 48 ore sono stati 1.149 i migranti sbarcati nei porti siciliani, fra loro anche dei minori.
I Nuovi Media sono entrati a far parte della vita della maggior parte dei pre-adolescenti e adolescenti italiani, supportando e facilitando la comunicazione e, potenzialmente, la collaborazione.