Sempre più bambini vittime di tratta e sfruttamento
Il Dossier Piccoli Schiavi Invisibili 2017, attraverso le voci e le storie raccontate dai ragazzi e dalle ragazze sfruttati sessualmente e lavorativamente, presenta un’analisi dettagliata delle principali vulnerabilità vissute dalle vittime e offre una disamina aggiornata dei soggetti criminali che lucrano su di loro.
Pur essendo il fenomeno della tratta e dello sfruttamento di minori per sua natura largamente sommerso, dai dati disponibili sui casi emersi in 106 paesi emerge chiaramente una proporzione allarmante. Su 63.251 casi rilevati a livello globale, infatti, ben 17.710 (pari ad 1 un caso su 4) riguardano bambini o adolescenti, con una larga prevalenza di genere femminile (12.650), e i minori rappresentano il secondo gruppo più numeroso tra le vittime di tratta dopo le donne.
Il fenomeno si dimostra ben radicato anche nei paesi dell’Unione Europea, dove nel 2016, segnatamente ai dati raccolti tra il 2013 e il 2014, risultano almeno 15.846 vittime accertate o presunte, di cui le donne rappresentano il 76% e i minori il 15% (pari a 2.375). Nel nostro Paese, nell’intero 2016, le vittime di tratta effettivamente censite e inserite in programmi di protezione sono state complessivamente 1.172, di cui 954 donne e 111 bambini e adolescenti, in gran parte di genere femminile (84%).
L’analisi delle vulnerabilità esaminate quest’anno offre anche uno zoom sulle principali criticità riscontrate a Ventimiglia, Roma e in Calabria, territori in cui il fenomeno della tratta e del grave sfruttamento sta assumendo tratti allarmanti anche per quanto riguarda i soggetti criminali, gli sfruttatori e gli abusanti che quotidianamente lucrano su ragazze e ragazzi.
Questi solo alcuni dei dati che fotografano la tratta e lo sfruttamento dei minori nel mondo e in Italia, contenuti nel dossier “Piccoli Schiavi Invisibili – 2017”.