Voci dal campo: tra carestia e malnutrizione, la grave crisi della Nigeria
In un mondo pieno di emergenze umanitarie, quella del Nord-Est Nigeria non è la più conosciuta a livello mediatico ma la regione sta affrontando una crisi di rara gravità.
Sette anni di conflitto hanno spinto le famiglie e i bambini sull'orlo della sopravvivenza. Con oltre 400.000 bambini che soffrono la malnutrizione e sono in pericolo di vita, la Nigeria è tra i quattro paesi nel mondo che stanno affrontando la carestia.
Il medico di famiglia Dr. Isaac Bot ha lasciato il proprio lavoro all’ospedale per iniziare a lavorare nel nostro centro per i bambini severamente malnutriti nello Stato di Borno.
Nel centro offriamo cure salva-vita ai bambini colpiti da malnutrizione acuta e da altre complicazioni mediche come la malaria o le infezioni del tratto respiratorio.
“Il centro si prende cura di bambini gravemente malnutriti. Nello specifico di coloro che soffrono di particolari malattie e non possono essere curati. Rimangono nel centro fino a quando non stanno abbastanza bene da completare le cure nei nostri programmi terapeutici ambulatoriali dove vengono visitati settimanalmente e ricevono razioni di cibo.
A causa della malnutrizione, i livelli immunitari dei bambini sono molto bassi e sono così esposti a ogni sorta di malattia. Dalla malaria alla diarrea alle infezioni della pelle. Vediamo bambini con infezioni del tratto respiratorio, polmonite o casi più gravi di sepsi che indica il moltiplicarsi dei batteri nel sangue. Quando i problemi medici si sommano alla malnutrizione acuta, le condizioni dei piccoli possono peggiorare velocemente.
Abbiamo perso molti bambini ed è davvero difficile quando arrivano al centro in gravi condizioni ma non possiamo aiutarli. Spesso sentiamo storie terribili che ci commuovono. Molte madri arrivano qui piangendo e hanno bisogno di parlare ed essere rassicurate.
A volte è difficile capire perché i genitori facciano ammalare così tanto i propri figli prima di portarli al centro, ma diventa tutto più chiaro quando si realizza quale sia la situazione qui, a Maiduguri, dove l’accesso alle cure mediche è davvero difficile. Da nigeriano, è doloroso vedere questa crisi senza senso nel mio Paese e come impatta su questi pazienti.
Apprezzo la possibilità che mi ha dato Save the Children di lavorare qui e il supporto che ricevo da tutto lo staff è una cosa di cui mi ricorderò sempre, anche a distanza di anni”.
Dall'Africa al Medio Oriente 1,4 milioni di bambini stanno lottando per sopravvivere alla fame. Le cause sono diverse ma il risultato è sempre lo stesso: i bambini rischiano la vita.
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