In Yemen 46 mila bambini rischiano di morire per malnutrizione entro l’anno
Peggio della guerra può la fame. Mentre l’ONU denuncia la drammatica carestia in Yemen, la peggiore dell’ultimo secolo, stimiamo che ogni giorno nel paese più di 100 bambini potrebbero perdere la vita per mancanza di cibo.
Nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il giorno dopo il lancio della campagna globale “Fino all’ultimo bambino” per sensibilizzare sui tragici effetti della malnutrizione, denunciamo che in Yemen circa 400 mila bambini soffrono di grave malnutrizione e che oltre 46 mila, sotto i 5 anni, potrebbero morire entro la fine del 2018.
“I dati diffusi dall’Onu sono terrificanti ma, purtroppo, non ci sorprendono”, dichiara Tamer Kirolos, Direttore in Yemen “Quella di 13 milioni di persone che soffrono la fame sembra una statistica irrealistica, ma dietro questi numeri ci sono tantissimi bambini malnutriti che i nostri operatori sul campo incontrano goni giorno. Non dovremmo aspettare che questa situazione si trasformi in una carestia in piena regola: i bambini in Yemen stanno già morendo di fame.”
Come emerge dal rapporto “Lontano dagli Occhi. Lontano dai cuori. Fuori dalle luci dei riflettori milioni di bambini continuano a morire di malnutrizione. A casa loro”, in Yemen, a oltre tre anni e mezzo dall’inizio dell’escalation del conflitto, gli ostacoli posti alla distribuzione di cibo e medicine da tutte le parti in causa e i recenti combattimenti per il controllo del porto strategico di Hodeidah hanno spinto il paese sull’orlo della carestia, con più di 5 milioni di bambini costretti ad affrontare la quotidiana carenza di cibo e un bambino su 2, che soffre di malnutrizione cronica. In particolare nei territori maggiormente devastati e che oggi contano più di 3 milioni di sfollati, come il distretto di Hodeidah, 1 bambino su 20 è affetto da malnutrizione acuta grave.
Il rapporto – diffuso ieri insieme al lancio della campagna Fino all’ultimo bambino - rivela che nel mondo, ogni giorno, 7.000 bambini sotto i cinque anni muoiono per cause legate alla malnutrizione. Cinque ogni minuto. Bambine e bambini che, a casa loro, in paesi colpiti da carestie e siccità, afflitti dalla povertà estrema o dilaniati da guerre e conflitti, continuano ad essere privati di cibo adeguato, acqua pulita e cure mediche e perdono irrimediabilmente l’infanzia alla quale hanno diritto. Lontano dalle luci dei riflettori.
È per questi bambini che abbiamo lanciato la campagna globale “Fino all’ultimo bambino” e attivato la raccolta fondi attraverso il numero solidale 45533. L’obiettivo è salvare i bambini che soffrono di malnutrizione e tenere alta l’attenzione su un killer silente e devastante, che contribuisce in maniera decisiva alla morte di circa la metà dei 5,4 milioni di minori con meno di cinque anni che ogni anno, a livello globale, perdono la vita per malattie facilmente curabili e prevenibili.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.