Insieme a noi per festeggiare le mamme del mondo
Si avvicina il momento dell’anno nel quale si festeggia la forza e la determinazione delle mamme di tutto il mondo: la Festa della Mamma. Nei paesi più disagiati, però, la gioia di diventare madre rischia di trasformarsi in un’esperienza pericolosa a causa della mancanza di cure e assistenza adeguate.
In Sierra Leone, per la giovane Gbassay, il parto è stato difficile ma è riuscita per fortuna a sopravvivere.
Ha 22 anni e il suo piccolo Brima è nato da appena una settimana. Lo ha dato alla luce sul ciglio della strada, di notte, mentre stava andando all’ospedale di Massam. Dopo aver partorito, ha camminato per 3 km per raggiungere la struttura sanitaria, con il piccolo Brima, avvolto solo in una coperta e ancora attaccato al cordone ombelicale.
“Ero in lacrime ed ero convinta che sia io che il piccolo saremmo morti” ci ha raccontato Gbassay. “All’ospedale, l’ostetrica ha tagliato il cordone ombelicale e si è detta sorpresa del fatto che sia io che il bambino siamo riusciti a sopravvivere”.
La Sierra Leone è in cima alle classifiche dei paesi con i più alti tassi di mortalità materna e infantile. Spesso viene descritto come uno dei posti peggiori nei quali dare alla luce un figlio o dove nascere.
Ogni anno, un milione di bambini muore prima delle 24 ore di vita, spesso a causa di semplici complicazioni, prevenibili se fosse presente al momento del parto personale medico preparato e se fosse disponibile l’attrezzatura medica necessaria.
Per questo, lavoriamo per sviluppare progetti di nutrizione, prevenzione, assistenza materno-infantile e informazione sulla salute per assicurare le cure necessarie a madri e bambini, combattere la malnutrizione e assistere le donne e i neonati prima, durante e dopo il parto, affinché nessun bambino muoia per cause prevenibili.
Festeggia insieme a noi la forza delle mamme di tutto il mondo e scopri i nostri progetti sugli Spazi Mamme in Italia!