Catania: al via il primo servizio di orientamento sui diritti dei minori stranieri soli
Il nuovo progetto è stato presentato oggi presso il centro diurno CivicoZero, di via Gorizia, 32 alla presenza, tra gli altri, di Maria Francesca Pricoco, Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania, Caterina Ajello, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Catania e Maurizio Magnano di San Lio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catania.
Un’occasione per condividere gli interventi a supporto dei minori che arrivano senza adulti di riferimento in un’ottica di confronto con le istituzioni e le organizzazioni del territorio.
Il servizio informativo, che sarà aperto un pomeriggio a settimana all’interno del Tribunale per i Minorenni, si rivolge in particolare alle figure adulte di riferimento dei minori non accompagnati, tra le quali tutori provvisori, operatori di comunità e tutori volontari, previsti dalla legge 47/2017 (Legge Zampa) per dare ai bambini e agli adolescenti che giungono in Italia senza genitori un punto di riferimento che li orienti nelle scelte e li accompagni nel percorso di integrazione. Sono oltre 4000 le persone che in tutta Italia hanno presentato domanda per diventare tutori volontari.
Il nostro servizio, interno al Tribunale, intende promuovere l’inclusione dei minori non accompagnati e la piena attuazione della Legge Zampa, fungendo da punto di riferimento ed espressione del lavoro in rete tra i diversi soggetti coinvolti a vario titolo nell’accoglienza e protezione dei minori soli e fornirà informazioni essenziali sui diritti, sulle procedure legali e orientamento sociale ai servizi del territorio.
A gennaio di quest’anno, inoltre, è stato inaugurato a Catania il centro diurno CivicoZero, il quarto aperto da noi, volto a fornire supporto, orientamento e protezione ai minori migranti non accompagnati, che si trovano in situazioni di marginalità sociale, a rischio di devianza, sfruttamento e abuso per migliorare le loro condizioni di vita, offrendo tutela e promozione dei loro diritti e rafforzando i processi d’integrazione e inclusione nel tessuto sociale di riferimento. Siamo, inoltre, presenti con i suoi tre Punti Luce a Palermo e a Catania per il contrasto alla povertà educativa.