Justice Youthopia
In Italia non esiste un sistema statistico che raccolga tutti i dati relativi all’accesso dei minorenni al sistema di giustizia. Nonostante ciò, vi sono differenti fonti in grado di evidenziare i contorni del fenomeno: nel 2020, 1468 minorenni e giovani adulti in contatto con la giustizia minorile sono stati collocati in comunità, mentre 713 è il numero dei minorenni e giovani adulti nelle istituzioni penali. Sempre nel 2020, sono state registrati 146.579 separazioni e divorzi e tra questi quasi il 50% riguardavano coppie con figli minorenni.
Il progetto Justice Youthopia mira a dare concreta attuazione al principio della partecipazione dei minorenni nei procedimenti giudiziari in Italia (con Save the Children Italia, capofila del progetto), Spagna (La Mercedes Migraciones), Portogallo (Instituto de Apoio à Crianca) e Romania (Salvati Copiii).
Avere informazioni precise e chiare sulla legge e sui procedimenti legali in prima istanza è fondamentale e la metodologia adottata tenta di affrontare quello che potrebbe essere definito un "divario di credibilità" tra i diritti formali dei minorenni e ciò che gli stessi sperimentano nella pratica. Per fare ciò, in Italia sono realizzate in particolare le seguenti attività:
- Guida a misura di bambino: la guida è stata prodotta attraverso un laboratorio con bambini e adolescenti che hanno avuto esperienza con la giustizia e verrà distribuita a 1.000 minorenni.
Versioni disponibili: Italiano - Inglese - Arabo
- Toolkit comunicativo: il gruppo di lavoro ha prodotto anche un kit di strumenti di comunicazione per giudici e magistrati, al fine di agevolare lo scambio di informazioni con i minorenni.
Versioni disponibili: Italiano - Inglese - Arabo
- Front office informativo e orientamento socio-legale: il front office fornisce informazioni a bambini e/o adolescenti coinvolti in procedimenti giudiziari presso il Tribunale per i Minorenni di Bari.
- Supporto affettivo e psicologico: alcuni di questi ragazzi riceveranno altresì supporto affettivo e psicologico durante tutto il procedimento, in accordo con la Convenzione di Lanzarote e del codice penale italiano.
- Diffusione dei risultati del progetto e modello identificato: A giugno 2022 si terrà una Conferenza nazionale, mentre una Winter School online si è tenuta nelle giornate del 24 e 25 marzo 2022, che ha coinvolto rappresentanti ed esperti di tutti i paesi del partenariato e tutti i referenti istituzionali chiave.
Il comitato scientifico, composto da esponenti del mondo accademico e giudiziario che hanno seguito e supportato le attività, si è riunito 4 volte durante l’implementazione del progetto.
I dati disponibili (Fonte Ministero della Giustizia) ci indicano che al 15 aprile 2021 in Italia 15.374 minorenni sono in carico ai Servizi Sociali della Giustizia Minorile (USSM) di cui 13.837 maschi e 1.537 femmine. Di questi 2.372 sono stati presi in carico nel 2021 (nuovi casi) e 13.002 già precedentemente presi in carico. Il 23% è di origine straniera mentre, per quanto riguarda le fasce d’età, in più del 50% dei casi si tratta di giovani adulti o minorenni prossimi alla maggiore età. Le ragazze rappresentano il 10% del totale.
Per quanto attiene al dato dell'USSM di Bari (Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni) che ha competenza sulle aree territoriali di Bari e Bat e Foggia con le relative province coincidenti con il Distretto di Corte d'Appello, al 15 aprile risultavano in carico 826 minori e giovani adulti, di cui 80 come nuovi ingressi nel 2021 e 676 già precedentemente in carico.
All'interno delle attività del progetto Justice Youthopia, finanziato dall'Unione Europea, è implementato da Save the Children Italia, La Merced Migraciones, Instituto de Apoio à Criança e Salvati Copii rispettivamente in Italia, Spagna, Portogallo e Romania, una delle attività previste è stata la realizzazione di un video relativo al contatto con la giustizia di un gruppo di giovani adulti coinvolti nelle attività promosse da Save the Children e Instituto de Apoio à Criança a Bari e Lisbona. Attraverso il video è possibile ascoltare il loro punto di vista, esperienze e idee per migliorare il sistema giudiziario. L'obiettivo del video è sensibilizzare gli interlocutori finali di questo settore (istituzioni, partner, stakeholder del territorio, professionisti).