Domani in piazza alla manifestazione per la pace
Stop alla guerra, la pace è l'unica strada possibile. Anche noi scenderemo in strada domani, 26 febbraio, dalle 10.30 in piazza Santi Apostoli a Roma per la manifestazione organizzata dalla Rete per la Pace e il Disarmo, insieme per un'Europa di Pace e per chiedere la cessazione immediata delle ostilità in Ucraina.
ogni guerra è una guerra contro i bambini
In ogni guerra sono sempre i bambini a pagare le conseguenze più care, vittime innocenti di conflitti che non dovrebbero mai vivere. Oggi è arrivata la notizia dell'uccisione di tre bambini in Ucraina.
Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso in un attacco al villaggio di Semikhatky nella regione meridionale di Kherson, e altri due bambini sono stati uccisi nei bombardamenti nell’Ucraina orientale, uno a Chuhuiv, nella regione di Kharkiv, e l'altro a Mariupol, nella regione di Donetsk.
Bombordate anche le scuole, infrastrutture civili che secondo il diritto internazionale non dovrebbero mai diventare un target di guerra. A Gorlovka, nell'Ucraina orientale, due insegnanti hanno perso la vita a causa di un missile che ha colpito la scuola, mentre le operazioni militari russe si intensificavano, con esplosioni segnalate nelle principali città.
I media riportano che almeno 120 civili sono stati uccisi nell'escalation di violenza, mentre secondo le Nazioni Unite nelle ultime 24 ore ci sarebbero stati 25 civili uccisi e almeno 100 feriti. È altamente probabile che le perdite di vite umane, tra cui bambini, e i danni ai servizi essenziali come scuole e ospedali aumentino se i combattimenti continueranno, specialmente nelle aree densamente popolate.
Abbiamo già assistito alla morte di tre bambini senza ragione e temiamo per tutti quelli dell'Ucraina, dove la situazione si sta deteriorando rapidamente. Loro stanno sopportando il peso di questa crisi, e ora stanno pagando con le loro vite una guerra di cui non hanno alcuna responsabilità.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.