Non lasciamoli sparire
I minori migranti che arrivano in Italia non accompagnati sono una categoria estremamente vulnerabile e indifesa.
Ogni anno migliaia di loro si rendono “invisibili” per continuare il loro viaggio o spariscono nel nulla, esposti al rischio di cadere nelle reti di trafficanti o sfruttatori senza scrupoli. Per questo motivo è fondamentale che vengano protetti e i loro diritti vengano tutelati.
Il 29 marzo 2017, grazie al via libera della Camera, il DDL che abbiamo voluto fortemente e che garantisce la protezione e l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati è finalmente diventato realtà. L’Italia può dirsi orgogliosa di essere il primo paese in Europa a dotarsi di un sistema organico che considera i bambini migranti prima di tutto bambini.
Ecco cosa cambierà con la nuova legge.
LETTERA PER PAPA FRANCESCO
In questo video c'è la voce di alcuni ragazzi migranti che provengono da paesi diversi e hanno storie differenti.
Hanno affrontato un viaggio difficile e, una volta arrivati in Italia, hanno trovato tanti ostacoli e tanti pericoli.
Per questo adesso si rivolgono a Papa Francesco, per chiedere di aiutarli a far sentire la loro voce nel nostro paese e in Europa: ricevere un’accoglienza dignitosa, tutela e integrazione è un diritto per ogni minore.
Il primo passo per proteggerli
Per troppi bambini nel mondo, i diritti sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza non vengono ancora pienamente rispettati, come nel caso delle migliaia di minori migranti che arrivano nel nostro paese non accompagnati.
Di migliaia di loro si sono perse le tracce e rischiano di cadere nelle mani di trafficanti e malavita. Il primo passo per proteggerli è ripensare al delicato tema dell'identificazione.
Accoglierli: un diritto e un dovere
I minori soli non accompagnati che sbarcano nel nostro Paese, dopo il terribile viaggio che hanno affrontato, si trovano davanti un sistema di accoglienza nel quale il numero di posti non è adeguato e non sono garantiti gli standard qualitativi di vita.
Ecco cosa cambierebbe con il Disegno di Legge in materia di accoglienza dei minori non accompagnati.
Prima di tutto bambini
Fuggono dal proprio paese di origine a causa di guerre, violenze e povertà ma prima di essere migranti, i minori che raggiungono le nostre coste sono bambini, ragazzi e ragazze.
Vogliamo che vengano tutelati e siamo convinti che questo Disegno di Legge possa far garantire il superiore interesse di questi minori e possa rappresentare una vera svolta in materia di accoglienza e tutela.
Diritti senza passaporto
Il diritto alla salute e all’istruzione sono diritti fondamentali sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Si tratta di diritti “senza passaporto” che dovrebbero essere garantiti senza distinzione di sorta, a prescindere dall’origine nazionale, etnica o sociale dei bambini. Purtroppo, alla salute e all’istruzione non hanno pieno accesso i minori migranti non accompagnati che raggiungono il nostro paese.
Hanno diritto di essere ascoltati
Migranti o meno, i bambini hanno diritto di essere ascoltati. Ma non è così per tutti: molte voci rischiano ancora oggi di rimanere inascoltate. È il caso dei minori migranti non accompagnati la cui voce rischia troppo spesso di perdersi.
Il Disegno di Legge specifico per l'accoglienza e la protezione dei minori migranti non accompagnati mira, tra i vari punti, anche a rafforzare proprio il diritto all’ascolto di questi minori.
Affido e ricongiungimento familiare: cosa c'è da sapere
Uno dei punti fondamentali del disegno di legge a protezione e tutela dei minori soli non accompagnati, è l’assoluta priorità data al diritto di questi bambini e ragazzi ad avere una famiglia.
Per questo, l'articolo 6 riguarda le indagini familiari e le nuove proposte in merito al tema dei ricongiumenti familiari e dell'affido.