A causa di inondazioni, locuste e perdita di mezzi di sostentamento, migliaia di persone soffrono di insicurezza alimentare, con un forte rischio di aumento di casi di malnutrizione. L’Organizzazione espande i suoi programmi per far fronte all’emergenza.
L’Organizzazione si unisce all’allarme dell’OMS sull’aumento dei contagi in Africa, sottolineando l’impatto sulla vita, la salute, l’educazione e la protezione di milioni di bambini e adolescenti
In occasione del lancio del Rapporto sulla propria attività, Save the Children presenta i risultati di una ricognizione condotta sull’accessibilità dei centri estivi comunali o convenzionati per i minori in Italia.
Sarebbero 9, tra cui 4 bambini, le vittime di un attacco aereo nel governatorato di Al Jawf, a 3 giorni dal raid aereo che ha ucciso 6 bambini e 2 donne, facendo salire a 17, compresi 10 bambini, il numero delle vittime civili in 4 giorni.
Secondo alcune stime, contenute nel nuovo report globale “Save our education” diffuso oggi dall’Organizzazione, si rischia di perdere fino a 192 miliardi di dollari per l’istruzione entro la fine del 2021 per gli effetti della recessione.
Le organizzazioni umanitarie stanno facendo fatica a raccogliere i fondi necessari per i servizi sanitari in Yemen, e il piano di finanziamento previsto per la risposta umanitaria nell’anno in corso è stato finora coperto solo per il 18% .
Una sfida per una progettazione comune quella posta dal Presidente Conte durante l’incontro con le nove reti promotrici del documento educAzioni, invitate a collaborare alla definizione di un piano organico per l’infanzia e l’adolescenza.
L’Organizzazione, nel dimostrare grande apprezzamento per il provvedimento varato, chiede che il Consiglio vigili sul suo effettivo rispetto e che si conceda il pieno accesso alle organizzazioni umanitarie per sostenere chi ha più bisogno.
Presso l’Istituto Comprensivo Corso Vercelli l’incontro con bambini e ragazzi, educatori, presidi e insegnanti coinvolti e con Claudio Tesauro (Save the Children Italia), John Elkann (Fondazione Agnelli) e Marina Nissim (Fondazione Bolton Hope).
Forte la preoccupazione per i civili, coinvolti da incendi indiscriminati nei villaggi e detenzione arbitraria, in un momento in cui bisogna fronteggiare anche la pandemia di Covid-19.
Il Ministro e la Sottosegretaria hanno incontrato bambine, bambini e adolescenti che frequentano uno degli spazi estivi attivati dall’Organizzazione nelle periferie più svantaggiate delle città italiane.
Attacchi di panico, paura continua, auto-isolamento sono solo alcuni dei sintomi dei quali soffrono i bambini siriani da quasi dieci anni costretti a spostarsi a causa delle violenze.
Nel nostro Paese solo il 57% delle madri tra i 25 e i 54 anni risulta occupata rispetto all’89,3% dei padri. Un gap di cui l'Organizzazione si dice molto preoccupata.