Indispensabile e urgente un maggiore impegno degli Stati membri e dell’UE nelle operazioni di salvataggio, per un sistema efficace di ricerca e soccorso per proteggere le vite in mare e di accoglienza e di protezione per i più vulnerabili.
Un numero sempre maggiore di bambini sta perdendo i genitori a causa di COVID-19 in India. Sui social media sono circolati appelli disperati per adottare bambini orfani, esponendoli così al rischio di tratta e abusi.
Alla vigilia della Festa della Mamma, l’Organizzazione lancia per il sesto anno consecutivo Rapporto “Le Equilibriste 2021”, da cui emerge il divario tra Nord e Sud anche rispetto alla condizione delle mamme.
L'Organizzazione accoglie con entusiasmo l’annuncio dell'amministrazione Biden a sostegno della rinuncia ai diritti di proprietà intellettuale sui vaccini COVID-19.
Dopo un anno di cessate il fuoco, non si sono fermate le violenze contro scuole e minori. L’Organizzazione chiede alle parti in conflitto di rispettare il diritto internazionale umanitario e di garantire la sicurezza e protezione dei bambini.
L'India potrebbe dover affrontare migliaia di decessi aggiuntivi tra i bambini sotto i cinque anni e un aumento delle morti materne, poiché gli ospedali e le cliniche stanno dedicando di fatto personale e medicine per far fronte al covid-19.
La risposta umanitaria è sotto finanziata. L’Organizzazione invita la comunità internazionale a intensificare l’impegno e tutti gli attori a considerare prioritaria la protezione dei civili, in particolare di donne e bambini.
Bambini, bambine e adolescenti continuano a vivere i drammatici effetti della pandemia che ha sottratto tempo ed efficacia alla scuola, li ha privati delle relazioni sociali con i coetanei e ha rubato spazio al loro rapporto con la cultura e l’ambiente.
La maggior parte dei suicidi sono stati tra gli sfollati: solo la scorsa settimana un 14enne si è ucciso in un campo ad Hama. L’Organizzazione chiede alla comunità internazionale di aumentare gli investimenti nei programmi di salute mentale.
Già prima della pandemia il Paese aveva circa 189 milioni di persone denutrite, il numero più alto al mondo. Rischiano di avere un forte impatto sui minori, la perdita dei redditi, la mancanza di accesso al cibo e il sistema sanitario sotto stress.
Riconosciuto dai giudici il rischio di uso degli ordigni contro i civili e che la salvaguardia della popolazione è più importante dei ritorni economici.
Il Piano contiene un primo significativo investimento su alcuni dei presìdi fondamentali per la crescita, come gli asili nido, il tempo pieno, le mense scolastiche, la sicurezza e la qualità degli ambienti dell’apprendimento.
Grazie al sostegno di CGIL, CISL, UIL, Save the Children garantirà nel 2021 l’accesso all’educazione formale e informale nel cantone di Una-Sana a 750 bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni in 5 scuole e 3 centri di accoglienza.
Nell'ambito della Settimana d'azione globale per l'istruzione, le Organizzazioni sollecitano i governi a impegnare almeno 5 miliardi di dollari per la Global Partnership for Education, con particolare riguardo all’istruzione delle ragazze.