3 consigli per sostenere gli alunni nell'inizio del nuovo anno in classe
“Fammi gli auguri per tutto l’anno:
voglio un gennaio col sole d’aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.”(G.Rodari)
Riprendere il ritmo della scuola al rientro dalle vacanze natalizie richiede impegno e una giusta dose di energia. La filastrocca di Gianni Rodari suggerisce tre direzioni per affrontare il nuovo anno con il piede giusto: mantenere vivo l’ascolto dei ragazzi (desideri), i rapporti tra i compagni (amicizia e collaborazione) e la consapevolezza delle proprie emozioni.
Come sostenere i propri alunni nel ricominciare il nuovo anno favorendo un clima positivo e di collaborazione in classe? Il programma Fuoriclasse propone 3 attività da sperimentare nelle scuole primarie per sostenere gli alunni per il nuovo anno in classe.
Desideri nel cappello
La prima attività si intitola "Desideri nel cappello" e ha l'obiettivo di far emergere i desideri degli studenti per favorire il benessere in classe. Materiali utili per realizzare l'attività:
- Post-it
- Pennarelli
- Un cappello
Formate un cerchio. Tutti, insegnanti compresi, scrivono sul post-it una frase che completi “Con questa classe vorrei…” / “A scuola vorrei..” e lo mettono nel cappello in mezzo al cerchio.
Ciascun alunno pesca un biglietto e legge il desiderio ad alta voce, successivamente incolla il post-it su un cartellone. L’insegnante verifica che nessuno faccia commenti o esprima giudizi.
Al termine del giro si suddividono i post-it sul cartellone per macro-argomenti e si divide la classe in 4 gruppi.
Ogni gruppo dovrà prendersi carico di una serie di desideri affini per tematica e presentare due proposte per poterli concretizzare, con un’attenzione particolare alla fattibilità. Al termine viene lasciato spazio per presentare le proposte e per il confronto, valorizzando gli spunti emersi.
La cartolina
Questa attività è utile a nutrire l’amicizia, promuovere la collaborazione e un clima positivo. Ecco i materiali e il procedimento:
- Cartoncini rettangolari a forma di cartolina (uno per ogni alunno). Sul retro dovranno essere scritti i destinatari: ogni cartolina conterrà il nome di un bambino.
- Pennarelli/matite colorate.
Formate un cerchio: ogni alunno pescherà in modo casuale una cartolina con il nome di un altro compagno. Ognuno dovrà realizzare un disegno sul fronte della cartolina e scrivere un messaggio sul retro. Cosa scrivere? Un consiglio per affrontare al meglio il nuovo anno, un incoraggiamento per superare i momenti un po’ difficili, un racconto di ciò che è successo durante le vacanze… spazio alla fantasia!
Al termine del lavoro, in cerchio uno alla volta i bambini potranno consegnare ai compagni la propria cartolina e raccontare una cosa bella accaduta nel periodo delle vacanze.
Le palette delle emozioni
Imparare a condividere le emozioni è molto importante per migliorare la loro gestione e rafforzare l’empatia. Ecco cosa serve per svolgere questa attività:
- Cannucce o bastoncini di plastica/legno.
- Cartoncini.
- Pennarelli/matite colorate.
Suddividete la classe in 4/5 gruppi. Ognuno realizzerà 6 palette composte da uno stelo e un cartoncino su cui verranno rappresentate delle facce. Ogni paletta rappresenterà un’emozione come: gioia, paura, rabbia, imbarazzo, sorpresa, tristezza. Chiedete ai bambini di scrivere anche il nome dell’emozione su un bigliettino e di attaccarlo alla paletta. Mettetevi in cerchio: ciascuno dovrà scegliere una paletta che corrisponda al proprio stato d’animo e spiegare il perché di quell’emozione. Gli altri bambini ascolteranno, ma non potranno in quel momento commentare o esprimere giudizi. La paletta viene riposta al centro e il giro riprende.
Un giorno a settimana potete dedicare 15 minuti ad iniziare la giornata con le palette delle emozioni. È un ottimo modo per migliorare la consapevolezza emozionale, condividere con i compagni il proprio stato d’animo e favorire l’empatia. La capacità di riconoscere e gestire le emozioni proprie ed altrui e di saperle indirizzare in una direzione favorevole facilita il clima cooperativo e il benessere in classe.
Mettersi da subito in gioco su queste tematiche può rendere la ripresa della scuola più serena, con l’augurio che sia per tutti, studenti ed insegnanti, un anno positivo e ricco di soddisfazioni.
Approfondisci:
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