Appello delle ONG per i migranti in Grecia
Drammatica la situazione dei migranti in Grecia, dove è stata sospesa l’assistenza economica e alimentare ai richiedenti asilo, ai rifugiati a cui è stata riconosciuta la protezione e ai richiedenti asilo la cui domanda è stata respinta.
Molte persone rischiano la fame e per questo ci siamo uniti all'appello di varie ONG ad affrontare questa situazione.
i campi profughi in grecia
Per quasi due mesi, il 60% delle persone che vivono nei campi profughi sulla terraferma in Grecia non ha avuto accesso ad un’alimentazione sufficiente. Dopo che a ottobre 2021 è entrata in vigore una legge approvata lo scorso anno, il governo greco ha interrotto i servizi ai richiedenti asilo la cui richiesta è stata accolta, di cui uno su 4 è donna e 2 su 5 sono minori.
“Le donne del campo di Eleonas continuano a dirci che la notte i loro figli piangono per la fame. Non hanno soldi per il latte e sciolgono i biscotti nell’acqua” ha detto Emily Wilson di Project Elea, mentre un padre afghano di tre bambini affetto da una malattia cronica ha detto: “Se io non mangio non fa niente, ma i miei figli non possono morire di fame”.
Da due mesi, circa 34.000 richiedenti asilo non ricevono l’aiuto economico che permetteva loro di acquistare cibo, vestiti e altri beni di prima necessità. Il programma di assistenza economica finanziato dall'UE, precedentemente amministrato dall'UNHCR, è stato infatti interrotto dopo che il governo greco ne ha assunto la gestione il 1° ottobre 2021.
In seguito alle pressioni delle ONG, lo stesso governo greco aveva assicurato che gli aiuti sarebbero stati ripresi alla fine di ottobre, ma dopo un mese il problema è ancora irrisolto e l’impatto devastante sui richiedenti asilo peggiora di giorno in giorno.
Il governo greco sta di fatto provocando una crisi alimentare tra i rifugiati e i richiedenti asilo. È illegale, ingiustificato e totalmente inaccettabile che tutto questo accada nell’Unione Europea.
Tutte le ONG firmatarie dell'appello chiedono un'azione urgente per affrontare la crescente crisi e chiedono al governo greco di:
- dare priorità alla ripresa degli aiuti economici;
- fornire assistenza di emergenza ai richiedenti asilo che prima ricevevano il sostegno economico, attraverso beni di prima necessità o voucher utilizzabili nei negozi o sui mezzi di trasporto;
- assicurare che il denaro non corrisposto ai richiedenti asilo negli ultimi mesi sia erogato quando il nuovo sistema sarà implementato;
- distribuire cibo adeguato e nutriente a tutte le persone che vivono nei campi, senza fare distinzione tra rifugiati, richiedenti asilo o persone le cui richieste sono state respinte.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.