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Vi raccontiamo l'esperienza di Giovanna che, grazie ai nostri progetti in Italia, ha trovato un aiuto concreto per sé e per i suoi figli. Scegliere le bomboniere solidali di Save the Children significa anche questo.

La campagna mette in luce un’Italia vietata ai minori, dove 1 bambino su 10 vive in povertà assoluta, oltre la metà non legge libri e più del 40% non fa sport e dove scarseggiano i luoghi dove svolgere attività culturali, artistiche e ricreative.

La condizione delle madri può migliorare attraverso giusti investimenti nei servizi della prima infanzia, pensando ad un aiuto di medio-lungo termine e garantendo un’equità nei percorsi lavorativi.

Rasha è una bambina di 13 anni siriana. Scappata dalla guerra, ci ha raccontato la sua terribile storia di quegli ultimi giorni vissuti nel suo Paese.

Nel mondo sono sempre più frequenti gli attacchi alle scuole e alle università e sempre più studenti rimangono feriti o uccisi. Negli ultimi 5 anni sono stati individuati oltre 12.700 attacchi contro oltre 21.000 studenti e educatori.

Nel nuovo rapporto “Le Equilibriste. La maternità in Italia” appare un’Italia dove sempre più mamme rinunciano alla carriera professionale per la famiglia nell'impossibilità di conciliare vita famigliare e lavorativa.

Le parole di Daphnee Cook, portavoce di Save the Children a Cox’s Bazar, ci raccontano la situazione e le storie dei bambini Rohingya nel campo.

Quasi mezzo milione di persone sono state colpite dall’alluvione, 175.000 già sfollate a causa di siccità e fame, ora sono a rischio malnutrizione e epidemie.

La scelta di ricordare Save the Children nel proprio testamento riflette la volontà di credere in un futuro migliore per i bambini. Qui 3 esempi di cosa possiamo fare con un testamento solidale.

In vista della festa della mamma vi raccontiamo la storia di Maria, una mamma che in noi ha trovato un sostegno concreto per la nascita del suo bambino.

Vi riportiamo la storia di Ali Alashwal, operatore umanitario in missione in Yemen. Ali ci racconta il lavoro sul campo nelle cliniche mobili il cui compito è fornire assistenza sanitaria nelle aree più remote del Paese.

Le piogge pre-monsoniche stanno già mettendo a dura prova la vita già di per sé difficile dei bambini e delle famiglie nei campi. La situazione è destinata a peggiorare con l’arrivo dei monsoni.