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Dall’inizio dell’escalation di violenza tra Gaza e Israele, il 10 maggio, ben 50 scuole sono state danneggiate nella Striscia. Chiediamo un cessate fuoco immediato.

Nell’ultimo anno la Didattica a Distanza è diventata protagonista delle vite degli studenti, molte sono state le difficoltà nel gestire una situazione completamente nuova ma ci sono anche casi di successo. Oggi vi portiamo in una scuola di Reggio Emilia.

Ragazze e ragazzi del progetto You the Future prendono la parola per dirci la loro sulla DAD. Cosa non ha funzionato e quali sono i problemi emersi? Una riflessione anche di chi, a breve, affronterà la maturità.

Il Ciclone Tauktae ha distrutto migliaia di abitazioni con il suo passaggio in India, una devastazione ancora più terribile in un paese alle prese con una grave ondata di Covid-19.

Nella prima settimana di guerra tra Israele e Palestina si contano almeno 60 bambini uccisi e mille feriti. Serve una revoca urgente da parte di Israele del blocco su Gaza per permettere agli operatori di portare aiuti umanitari.

A causa della guerra in Yemen gli edifici scolastici continuano ad essere colpiti dagli attacchi compromettendo l’accesso all’istruzione di migliaia di bambini.

L’escalation di violenza tra Gaza e Israele ha portato all’uccisione di 30 bambini. Almeno 31 scuole e una struttura sanitaria sono state colpite a Gaza, una scuola a Israele.

Cosa c’entra la scuola con i talenti? Come mai abbiamo deciso di occuparci di questo tema? Proveremo qui a capire come la scuola possa contribuire alla crescita di ogni studente nella sua pienezza e far risaltare e crescere i loro talenti.

I bambini e le bambine compiono progressi straordinari nei loro primi 6 anni di vita. Lo sviluppo motorio e psicologico incontra diverse fasi e in queste gli adulti possono essere loro complici e aiutarli nel raggiungere il loro piccoli-grandi traguardi.

Negli attacchi della scorsa notte su Gaza sono morte 24 persone di cui 9 bambini. Cessino subito le ostilità per mettere fine alla sofferenza di bambini e famiglie.

Ancora un naufragio al largo della Libia e, secondo quanto riporta l'Oim, ci sarebbe anche un bambino tra le vittime.

Un'autobomba è esplosa a Kabul, davanti all’entrata di una scuola femminile proprio mentre uscivano le ragazze. L’attentato ha seminato il panico e mietuto vittime.