Durante la COP29, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, saremo presenti all’evento, per chiedere che i diritti, i bisogni e le voci dei bambini siano presi in considerazione nel nuovo obiettivo globale e e di ampliare la partecipazione dei giovani alla COP.
In Pakistan le scuole vengono chiuse per la seconda volta a causa dell’inquinamento atmosferico, che raggiunge i massimi livelli. Quasi la metà dei bambini non ha più accesso all’istruzione.
All’avvicinarsi della Cop29, chiediamo che i diritti dei bambini siano messi al centro delle politiche climatiche. Solo quest’anno, circa 300 milioni di bambini sono stati colpiti da eventi metereologici estremi.
La tempesta Boris in Emilia-Romagna ha provocato esondazioni, allagamenti e frane. Anche l’Europa centrale è stata colpita da eventi estremi. In Italia la probabilità di eventi estremi è aumentata del 9% in 20 anni.
I bambini di tutto il mondo stanno vivendo ondate di calore più intense e frequenti a causa della crisi climatica: un bambino su tre è esposto a ondate di calore estreme. A luglio 2024 sono stati 170 milioni i minori colpiti.
La scorsa settimana le frane in India, tra le peggiori che l’India abbia avuto nella storia recente hanno causato la morte di oltre 385 persone e più di 1.580 bambini sfollati.
In Italia in questi giorni si stanno verificando ondate di caldo estremo, che mettono in pericolo la salute dei bambini, specialmente di coloro che abitano nelle 17 città italiane classificate come bollino rosso. Alcuni dati sulle ondate di calore: