Guerra Ucraina: ogni giorno vengono attaccate più di 20 scuole
In Ucraina sono 5,5 milioni i bambini e le bambine la cui possibilità di andare a scuola è stata interrotta dai continui attacchi agli edifici scolastici.
Secondo il Ministero dell'Istruzione e della Scienza ucraino almeno 869 strutture educative – ovvero circa il 6% di tutte le scuole del Paese – sono state danneggiate e 83 sono state completamente distrutte.
5,5 milioni di bambine e bambini a cui non soltanto viene negato il diritto all’istruzione, ma che vivono nella paura e nel rischio di danni fisici ed emotivi poiché le bombe continuano a distruggere interi quartieri.
In Ucraina l’educazione è sotto attacco
Il conflitto ha esacerbato un contesto educativo già difficile dove, già da prima dell'escalation della crisi, il 30% delle strutture educative nell'Ucraina orientale dichiarava di non avere abbastanza insegnanti. Insegnanti che ora scarseggiano ancor di più.
“L'istruzione è sotto attacco in Ucraina. Tutti gli studenti e gli insegnanti devono essere protetti dagli orrori di questa guerra. Le scuole dovrebbero essere luoghi di apprendimento sicuri per i bambini, sempre libere da attacchi. L'apprendimento non può e non deve essere messo da parte in tempi di crisi, è fondamentale per la protezione, la sopravvivenza e il futuro dei minori. L'accesso a un'istruzione sicura fornisce ai bambini stabilità e organizzazione durante un'emergenza. Questo conflitto, in corso da otto anni in alcune parti del Paese, ha compromesso l'istruzione dei bambini e ha causato il danneggiamento o la distruzione di centinaia di scuole. Questa guerra sta andando fuori controllo. È insopportabile vedere scuole e asili nido attaccati indiscriminatamente” ha dichiarato Pete Walsh, Direttore di Save the Children in Ucraina.
Violazioni gravi contro i bambini
Gli attacchi alle scuole e ad altre strutture educative sono classificati come una grave violazione commessa contro bambine e bambini e possono costituire un crimine di guerra.
Tutti i bambini e le bambine hanno diritto a un'istruzione sicura ai sensi della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e della Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti dell'infanzia (UNCRC).
Siamo in Ucraina dal 2014 con un intervento che negli anni ha fornito aiuti umanitari essenziali ai bambini e alle loro famiglie, inclusa la distribuzione di kit per l'inverno e per l'igiene, fornendo sovvenzioni in denaro alle famiglie in modo che potessero soddisfare le esigenze di base come cibo, affitto e medicinali o da poter investire per avviare nuove attività.
Ed ora tocca a noi tutti e tutte: domani, martedì 5 aprile alle ore 20, in piazza Maggiore a Bologna, avrà luogo “Tocca a noi - Musica per la pace”, la maratona di canzoni e spettacolo che vedrà alternarsi sul palco alcuni dei cantanti più amati, un evento a sostegno del nostro intervento per aiutare bambine e bambini colpiti dalla guerra in Ucraina, nata dall’appello de La Rappresentante di lista, accolto e promosso dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna. L’iniziativa, che ha il supporto di Rai per il Sociale ed è volta a raccogliere fondi anche attraverso il numero solidale 45533 per sostenere il nostro lavoro; sarà trasmessa in prima serata su RAI 3 e su RAI RADIO2 a partire dalle 21.15 giovedì 7 aprile.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.