Terremoto Campi Flegrei: nella paura oltre 70.000 bambini tra 0-14 anni

Francesca Leonardi per Save the Children
Oltre 70.000 bambini tra 0 e 14 anni in questi giorni stanno vivendo nella paura.
La forte scossa di terremoto che ha colpito l’area dei Campi Flegrei nella notte tra mercoledì e giovedì, in particolare nei comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Giugliano in Campania, Marano di Napoli, nonché in alcuni quartieri di Napoli, tra cui Soccavo, Pianura, Bagnoli e Fuorigrotta.
Terremoto Campi Flegrei
Il terremoto nei Campi Flegrei e il costante sciame sismico stanno spaventando bambine, bambini e adolescenti. Incertezza, cambiamento, abbandono delle proprie case, chiusure delle scuole, sono tutti elementi che gravano sul benessere psico-sociale dei bambini e a cui occorre dare priorità.
“La situazione è un pò complicata, molte case hanno subito delle lesioni e i bambini stanno vivendo una fase di sospensione. In molti casi hanno dovuto lasciare le loro abitazioni, i loro giochi, il loro ambiente, in attesa delle dovute verifiche strutturali, e non sanno se e quado potranno tornarci. Tutti noi che viviamo nell’area siamo spesso concentrati a gestire le situazioni potenzialmente di pericolo e spesso gli adulti di riferimento non riescono a dedicate del tempo per spiegare ai più piccoli cosa sta accadendo, Tutto ciò genera in loro un profondo senso di insicurezza”, ha dichiarato Antonio Caiazzo, Responsabile territoriale del programma di Innovazione sociale di Save the Children, che vive nell’area dei Campi Flegrei.
Il nostro intervento
La nostra Area Emergenze è già in contatto con il Dipartimento Protezione civile ed è pronta per attivarsi in caso di necessità. Da anni collaboriamo in Italia con la Protezione Civile, in base ad uno specifico protocollo d’intesa, nell’ambito delle attività di tutela e sostegno dei minori durante le situazioni emergenziali, sia per quanto riguarda le loro esigenze materiali che per il supporto psicologico.