L’importanza del gioco nella fascia 0-6 anni: scopri 6 attività da fare a casa

Il gioco è un’attività fondamentale per lo sviluppo psico-fisico dei bambini e delle bambine. È anche un diritto, come dichiarato dalla Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza la quale riconosce il gioco come un “diritto” inviolabile ed insindacabile di ogni bambino. 

Il gioco come strumento educativo


Già dai primi giorni di vita e per tutti quelli a venire il gioco diventa uno strumento per le bambine e i bambini poiché li aiuta a sviluppare la creatività e a sperimentare le capacità cognitive.

È uno strumento educativo che può prendere diverse declinazioni: permette di imparare le prime basi della matematica e delle lingue – pensiamo ai giochi con numeri e lettere – porta i bambini a relazionarsi con i genitori e/o con i propri pari in maniera divertente, inoltre attraverso il gioco sperimentano le proprie emozioni.

Il ruolo di mamme e papà nel gioco

Giocare insieme ai più piccoli è molto importante al fine di rafforzare la relazione adulto-bambino. Anche giocando infatti si stringono sempre di più le relazioni e per i genitori non vi è modo più facile e divertente per farlo.

Gli adulti saranno la guida dei più piccoli, li aiuteranno a sperimentare cose nuove, a trarre dal gioco il suo aspetto educativo, ma soprattutto creeranno un momento di intimità molto importante.

Esempi di giochi per bambini 0-6 anni da fare in casa


All’interno dei nostri progetti “Spazio Mamme” viene riconosciuto grande valore educativo al gioco e attraverso le attività ludiche, i bambini e le bambine hanno la possibilità di sperimentarsi e di trascorrere del tempo con altri coetanei fuori dal contesto scolastico. 
 

6 giochi da fare anche a casa con i bambini più piccoli dagli 0 ai 6 anni:

  • Andiamo al cinema (3-6 anni)

Attraverso la proiezione di favole o di storie fantastiche il bambino e la bambina sono invitati ad un’attivazione dei loro sensi. L’ascolto di suoni e la visione di immagini li aiuta nel loro processo di sviluppo sensoriale ed emotivo. È utile al termine di ogni proiezione proporre dei giochi di comprensione o di memoria che permettano al bambino e alla bambina di rielaborare e fissare i contenuti appena trattati.

  • CreAttività (2-6 anni)

I laboratori creativi permettono a genitori e bambini di poter dare libero sfogo alla loro fantasia esercitando e sviluppando adeguatamente la manualità. Partendo da materiali molto semplici e di uso domestico, come la scatola di cartone delle uova o un rotolo di carta igienica, si possono realizzare giochi divertenti oppure costruire una piccola fattoria creando tanti animali di cartone. 

  • Ti racconto una fiaba (0-5 anni)

A seconda dell’età del bambino si seleziona la fiaba o il racconto più idoneo e si passa all’animazione della lettura. Più il tono di voce del lettore sarà caldo e rassicurante più il bambino o la bambina si sentirà catturato dalla storia. La lettura ad alta voce in particolare ha degli effetti significativi sullo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino sin dalla primissima infanzia.

  • One, two, three, English! (3-5 anni)

Tra gli strumenti più idonei e funzionali all’apprendimento, si possono privilegiare attività quali: il disegno (sfruttando così un apprendimento più veloce grazie all’associazione immagine/parola); l’ascolto di storie, canzoni, filastrocche; la lettura di fiabe e fumetti; l’utilizzo di materiale multimediale per i lavori di gruppo (in modo da creare momenti di condivisione e apprendimento fra pari). Al termine della lettura, o dell’attività scelta è fondamentale sfruttare l’importanza della ripetizione per fissare i termini. Si può procedere così con l’approfondimento di una tematica come numeri, colori, animali e stagioni.

  • OrtInsieme (3-6 anni)

Per dare vita a questa piacevole attività basterà disporre di un piccolo spazio come un vaso in balcone o un piccolo giardinetto. In assenza di questi, una valida alternativa è quella di munirsi di grandi contenitori. Un altro importante aspetto è la scelta delle piante o dei semini, tenendo presente che il terreno utilizzato deve essere zappato nelle zone dove saranno piantati i semini. Prima di iniziare a creare l’orto bisogna munirsi degli attrezzi necessari. Occorre quindi avere a disposizione una zappa, un rastrello, una vanga, una pala di piccole dimensioni e i guanti appositi da giardinaggio. La creatività e il divertimento faranno il resto e i più piccoli impareranno molto sulla natura e il suo funzionamento mettendo in pratica la loro manualità!

  • Attiviamoci (3-6 anni)

Il recente lockdown dovuto all'emergenza sanitaria ha fatto emergere una fragilità nei bambini legata al mondo del movimento, indispensabili per una crescita sana. Muoversi eseguendo dei facili esercizi mirati al miglioramento della mobilità, significa imparare a conoscere il proprio corpo, le sue potenzialità e i suoi limiti. Condividere questa attività con mamme o papà è l’occasione per consolidare il legame genitore-figlio attraverso il sostegno e la cura di ogni gesto, che migliora il benessere mentale di entrambi.


Il gioco così interpretato rappresenta una fabbrica per la nostra psiche e identità.


Questo contributo è stato scritto grazie alle operatrici e agli operatori degli Spazi Mamme di Bari e di Catania.


Leggi l’articolo su “L’educazione al gioco” della Rete 0-6.

Chi ha letto questo articolo ha visitato anche