Insieme alla Polizia di Stato per il contrasto alla pedopornografia
Negli anni della pandemia il fenomeno dell’adescamento online è tristemente cresciuto. A dirlo sono i dati del dossier, diffuso insieme alla Polizia Postale, sull’adescamento online dei minori e delle minori.
Nel 2021, infatti, leggiamo che sono aumentati di quasi il 50% i casi trattati e sono 531 i/le minori approcciati sul web da adulti abusanti. La fascia più a rischio è quella tra i 10 e i 13 anni, mentre crescono i pericoli per i bambini sotto i 9 anni, sempre più connessi ai giochi di ruolo e videogiochi online.
Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia
La Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, istituita nel 2009, ricorre ogni anno il 5 maggio. È una giornata che ha l’obiettivo di alzare i riflettori sul fenomeno della pedofilia e della pedopornografia attraverso riflessioni sulle migliori azioni e strategie per prevenire e combattere questi fenomeni.
Ed è proprio in vista di questa giornata che, oltre al dossier "L'abuso sessuale online in danno di minori" con i dati registrati, che lanciamo sempre insieme alla Polizia Postale una guida "Adescamento online: conoscere e prevernire"molto utile, rivolta ai genitori o agli adulti di riferimento, per riconoscere e quindi prevenire l’adescamento online dei minori e delle minori.
Conoscere e prevenire l’adescamento online:guida per genitori
La guida, redatta insieme all’Unità Analisi Crimini Informatici della Polizia Postale (U.A.C.I) contiene tre sezioni, ciascuna dedicata a genitori di diverse fasce d’età: di bambini e bambine di 0-6 anni; di 6-10 anni; pre -adolescenti di 11-13 anni, ognuna con la descrizione di alcune esperienze specifiche di ogni età, con le sfide educative per gli adulti di riferimento e con consigli generali e specifici rispetto alle problematiche principali.
L’obiettivo è quello di dare uno strumento adeguato ai genitori e agli educatori, in modo che possano accompagnare i bambini, le bambine e gli adolescenti nella comprensione degli ambienti digitali, per poter fruire appieno delle opportunità della rete in modo sicuro e consapevole.
Alcuni dati del dossier
Nel corso del 2021 sono stati 5.316 i casi di pedopornografia trattati dalla Polizia Postale, con un incremento del 47% rispetto all’anno precedente. In crescita anche il numero dei minori approcciati sul web dagli adulti abusanti, pari a 531, in maggioranza con un’età inferiore ai 13 anni. Dati che rappresentano solo la punta dell’iceberg di un fenomeno sommerso che fa fatica ad emergere.
I pedofili o groomer (adulti adescatori interessati a minori), che sfruttano la rete e i suoi servizi per cercare di entrare in contatto con i/le minori sono stati 208, pari al 15% del numero complessivo degli indagati per lo scambio di materiale pedopornografico (1.421 adulti).
L’accordo con la Polizia di Stato - sancito dal Protocollo d’intesa per la tutela dei minori e la prevenzione degli abusi online, siglato il 5 febbraio 202 - è volto a favorire l’accesso dei minori a un ambiente online più sicuro, a prevenire i rischi connessi a un utilizzo non consapevole della rete, tra cui il cyberbullismo, a contrastare gli abusi sessuali online, promuovendo attività di prevenzione, segnalazione ed emersione precoce di potenziali abusi.
“L’aumento registrato di casi di adescamento online, coincidente con il periodo in cui bambine, bambini e adolescenti hanno trascorso la maggior parte del loro tempo sul web, è un importante segnale che non possiamo sottovalutare. Deve crescere la rete di prevenzione e di presa in carico delle vittime, rafforzando un sistema di tutela che coinvolga le istituzioni pubbliche, i soggetti privati e il terzo settore. Per diffondere la cultura della prevenzione è fondamentale valorizzare il ruolo educativo dei genitori, che vanno sostenuti nell’accompagnare i figli nell’uso più consapevole, competente e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali. In questa direzione va la nostra collaborazione con la Polizia Postale, in attuazione del Protocollo per la realizzazione di iniziative congiunte di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nell’ambito del comune impegno per prevenire e contrastare ogni forma di violenza e abuso sessuale online in danno di bambini, bambine e adolescenti” ha dichiarato Raffaela Milano, Direttrice Programmi Italia-Europa di Save the Children.
Oltre alla guida, nell’ambito del nostro impegno in contrasto allo sfruttamento e all'abuso sessuale delle persone minorenni anche online e di prevenzione e contrasto di ogni forma di violenza e di abuso verso bambini, bambine e adolescenti abbiamo realizzato fin dal 2001 STOP-IT, un servizio di hotline, che consente agli utenti di Internet di segnalare la presenza di materiale pedopornografico online, tramite la piattaforma Stop-it.
Continua ad approfondire:
- Leggi il comunicato stampa per approfondire
- Leggi l’articolo “Adescamento online: che cos’è e come riconoscerlo”