Minori migranti: urgente l’approvazione della legge sull'accoglienza e l’inclusione sociale
Nell’anno da poco concluso, oltre 15.730 minori sono giunti via mare in Italia soli, senza alcun familiare o adulto di riferimento al proprio fianco, dopo aver affrontato viaggi spesso drammatici, il 39% in meno rispetto al 2016, quando gli arrivi avevano riguardato oltre 25.840 minori non accompagnati.
“Nel suo messaggio per la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato della Chiesa Cattolica, Papa Francesco ha sottolineato con forza quattro verbi chiave - accogliere, proteggere, promuovere e integrare – che devono rappresentare la bussola per la tutela in particolare dei gruppi più vulnerabili, come i minori stranieri non accompagnati. Troppi minori migranti giunti in Europa soli, con esperienze drammatiche alle spalle, sono ancora oggi privi di protezione. Più di 380 minori soli sono ancora in attesa di essere ricollocati dall’Italia; in due anni solo 1 migrante su 3 ha usufruito del programma europeo di relocation, di cui appena 99 minori non accompagnati dal nostro Paese. Grave il blocco della relocation per tutti coloro che sono giunti in Europa dopo il 26 settembre.
Il richiamo di Papa Francesco alla protezione dei minori migranti ci porta a ricordare ancora una volta l’urgenza da parte della comunità internazionale di creare vie sicure per chi fugge da dittature, conflitti e carestie. Chiediamo inoltre con urgenza la piena attuazione della legge Zampa per garantire condizioni di accoglienza adeguate e opportunità di inclusione sociale a bambini e ragazzi. Tra gli aspetti positivi della legge vi è la figura del tutore volontario, con oltre 2.700 cittadini che hanno già dato la loro disponibilità.
Le informazioni sulla figura del tutore volontario sono la ragione per la quale 1 adulto su 3 si è rivolto alla nostra Helpline. Tutto ciò rappresenta un’importante risposta collettiva da parte di persone che sono pronte ad assumersi in prima persona delle responsabilità verso i giovani migranti soli, dimostrando una grande fiducia nella cultura dell’incontro – più volte richiamata dal messaggio del Santo Padre – e ponendosi in modo solidale e aperto verso il tema delle migrazioni.
A quasi quattro mesi dall’interruzione del programma di relocation, la procedura europea per il ricollocamento da Italia e Grecia dei migranti negli altri Stati membri dell’Ue, 384 minori stranieri non accompagnati inseriti nel programma stanno ancora aspettando di essere trasferiti dal nostro Paese. In particolare, per 79 minori soli le richieste sono state approvate ma risultano ancora in attesa di trasferimento, mentre ammontano a 151 quelle inviate in attesa di approvazione da parte degli stati membri individuati e a 154 quelle istruite per le quali lo stato membro di destinazione deve invece ancora essere individuato. La decisione di interrompere questo programma ha significato abbandonare nuovamente al loro destino i minori soli, costringendoli in molti casi a riaffidarsi ai trafficanti o a rischiare la propria vita pur di varcare i confini europei.