Terremoto Turchia-Siria: due anni dopo
A causa del terremoto in Turchia di due anni fa, un bambino su 4 sfollato deve ancora tornare a casa, mentre l’accesso ai beni di prima necessità e ai servizi come l’istruzione rimane una sfida.
A causa del terremoto in Turchia di due anni fa, un bambino su 4 sfollato deve ancora tornare a casa, mentre l’accesso ai beni di prima necessità e ai servizi come l’istruzione rimane una sfida.
Insieme alle Organizzazioni con cui operiamo in Libano, chiediamo urgentemente alle parti di rispettare i loro impegni verso un cessate il fuoco permanente in Libano. Necessario un accesso umanitario totale per una piena ripresa del Paese.
Il progetto "Ro’ya - Inclusive empowerment per donne, ragazze e ragazzi nell’alto Egitto ", ha cambiato la vita di Marwa e di molte altre donne. Attraverso l'inclusività e l'empowerment, sosteniamo madri di bambini con disabilità andando oltre i pregiudizi. Leggi la testimonianza.
Dopo un anno di conflitto tra Hezbollah e Israele, che ha ucciso più di 4.000 persone in Libano e provato sfollamenti, oggi in Libano quasi un terzo dei bambini affronta livelli critici di fame.
Ora che la tregua è iniziata a Gaza è prioritario portare cibo, acqua e forniture mediche. Siamo pronti a consegnare gli aiuti più rapidamente possibile attraverso i valichi riaperti. Dai beni di prima necessità al supporto psicosociale, il nostro intervento a Gaza:
Il Governo di Israele e Hamas hanno finalmente raggiunto un accordo su una pausa delle ostilità dopo 15 mesi di assedio e bombardamenti a Gaza. Accogliamo l'accordo ma questa tregua deve diventare un cessate il fuoco definitivo.
L’uso di armi esplosive a Gaza nel 2024 ha lasciato 15 bambini al giorno con disabilità potenzialmente permanenti, tra cui gravi lesioni agli arti e problemi all’udito. Gli attacchi contro ospedali e operatori rendono il supporto riabilitativo inaccessibile.
Nella prima settimana del nuovo anno scolastico ci sono stati 5 attacchi contro le scuole a Gaza. Gli attacchi alle scuole sono una grave violazione contro i bambini e compromettono il loro apprendimento.
Un membro del nostro staff Ahmad Faisal Isleem Al-Qadi è stato ucciso in un attacco aereo israeliano a Gaza. Condanniamo questo attacco con la massima fermezza e chiediamo un'indagine. La violenza contro i civili e gli operatori umanitari è inaccettabile.