#UPprezzami: un mese di mobilitazioni contro gli stereotipi
In occasione della Giornata internazionale contro le discriminazioni prende il via la campagna #UPprezzami promossa da SottoSopra, il Movimento Giovani per Save the Children, una rete che coinvolge ragazzi e ragazze tra i 14 e i 22 anni attivi in e impegnati in azioni di sensibilizzazione e cittadinanza attiva in 15 città italiane.
Le iniziative hanno l'obiettivo di contrastare stereotipi e pregiudizi coinvolgendo un numero sempre maggiore di scuole e avranno luogo fino al 31 marzo. In questo periodo studenti e docenti sono invitati a condividere sui social le attività realizzate per il contrasto della discriminazione.
Stereotipi e discriminazioni tra adolescenti
Il tema delle discriminazioni e dell’isolamento è rimasto di grande attualità per i ragazzi anche nell’anno del covid-19, tanto che nell’ambito dell’ultima indagine svolta da Ipsos per Save the Children, quasi un adolescente intervistato su 10 (8%) ha dichiarato di aver assistito a episodi di discriminazione on line nei confronti di coetanei per varie motivazioni: non avere i device per fruire della DAD (PC, smartphone) e/o avere problemi di connessione (1 su 11), essere positivi al covid-19 (1 su 25) o semplicemente essere di origine straniera e/o non parlare l’italiano (1 su 25).
Le tematiche legate a discriminazioni e a stereotipi di ogni tipo, sono infatti argomenti molto dibattuti sui social network, come Tiktok e Instagram, frequentati soprattutto dai giovanissimi. Secondo uno studio di Reputation Manager per Save the Children, il numero dei post di Instagram o le visualizzazioni ottenute dai video TikTok su questi temi raggiungano numeri elevatissimi. In particolare, l’hashtag #bullismo ha raggiunto 91,9 milioni di visualizzazioni su Tik Tok e 47,4 mila post su Instagram. Solo per #cyberbullismo si contano 19,3 milioni di visualizzazioni dei video su TikTok e 23,8 mila post su Instagram. Ad accrescere la sensibilità e l’attenzione dei ragazzi, proprio all’interno di queste piattaforme, hanno contribuito profili di influencer che sensibilizzano sul contrasto a ogni forma di bullismo e discriminazione. Tra gli hashtag che su TikTok e Instagram hanno generato maggior seguito in termini di visualizzazioni e post, inoltre, compaiono anche #noalbullismo (60,7 milioni di view e 17.9 mila), #noalrazzismo (65,4 milioni e 27,45 mila), #omofobia (47,6 milioni e 36,5 mila), #stereotipi (31,6 milioni e 17,8 mila).
Il video-spot della campagna
Nel video spot della campagna viene inscenata la festa di compleanno di una ragazza, dalle cui parole si evince che non è così popolare tra i suoi coetanei, una “secchiona, senza speranza”, tanto che alla festa di compleanno dell’anno precedente non si era presentato nessuno. Ma quest’anno prova ad organizzare una festa on line, mettendosi il vestito della festa, con un regalo da scartare e la torta. Ma il finale non è quello che ci si aspetta.
un kit per insegnanti e studenti
Per la campagna i giovani del Movimento, hanno ideato un kit di attività per aiutare studenti e insegnanti non solo a confrontarsi e ad abbattere i pregiudizi e le etichette, ma anche per ridurre la palese percezione di isolamento e distanza, inaspritasi soprattutto negli ultimi mesi a seguito della pandemia che stiamo vivendo. Nel kit i docenti possono trovare spunti per rafforzare le competenze sociali e civiche degli studenti, necessarie per partecipare in modo efficace e costruttivo in società sempre più diversificate. Le attività, la maggior parte realizzabili online, incoraggiano l’utilizzo di vari linguaggi, promuovendo l’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione (musica, arti visive, teatro, letteratura). Sono poi proposte attività di peer education che possono essere svolte in autonomia da ragazze e ragazzi per costruire insieme spazi di autogestione del gruppo classe, per “imparare ad imparare”, organizzando il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni. Qui tutte le informazioni.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.