Ucraina: migliaia di sfollati da Kharkiv

In Ucraina sono almeno 700 i minori evacuati dalle città di confine nella regione settentrionale di Kharkiv, dopo l'intensificarsi dei combattimenti, lasciando migliaia di sfollati, la maggior parte già costretti a fuggire più volte. 

Ammonta a quasi 4 milioni gli sfollati interni in tutto il Paese, tra questi 946.000 sono bambine e bambini.

Ucraina: aumento degli sfollati 

Da quando nelle ultime settimane si sono intensificati i combattimenti lungo il confine tra Ucraina e Russia, 30 persone sono state uccise e 87 ferite, tra cui quattro bambini. Solo durante il fine settimana, sette persone sarebbero state uccise in un attacco missilistico in un sobborgo della città di Kharkiv e 28 sarebbero rimaste ferite, tra cui una bambina di otto anni.

La maggior parte degli sfollati, di cui circa il 40% cerca un alloggio, si è spostata nella città di Kharkiv, trasferendosi in rifugi temporanei conosciuti come siti collettivi. Questi dormitori improvvisati sono spesso affollati e privi di beni essenziali come vestiti, prodotti per l'igiene e medicinali, aumentando il rischio di violenza e sfruttamento per chi vi risiede.

Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), più di 16.000 persone sono state costrette a lasciare le proprie case, di cui circa 10.000 sono state formalmente evacuate dalle autorità locali o dagli operatori umanitari.

La sicurezza rimane una grande preoccupazione per le famiglie evacuate nella città di Kharkiv. La seconda città più grande dell’Ucraina, che ospita circa 1,3 milioni di persone, è stata sottoposta a bombardamenti incessanti negli ultimi mesi, con attacchi aerei su scuole, ospedali e aree residenziali.

A rischio la sicurezza dei bambini a Kharkiv

Kharkiv è stata un punto nevralgico della guerra, ripetutamente colpita dall’inizio del conflitto, ha più volte, visto la fuga di innumerevoli famiglie e bambini. A causa dei continui bombardamenti e delle interruzioni di elettricità, i bambini della città di Kharkiv stanno perdendo l’istruzione e hanno un accesso limitato all’assistenza sanitaria.

I bambini vengono nuovamente costretti a lasciare le proprie case e le famiglie devono abbandonare tutto ancora una volta. Molti di loro sono già stati costretti a farlo più volte durante questo conflitto. Immersi nell'incertezza, non riescono a sentirsi al sicuro e la loro unica speranza è tornare a casa e sfuggire alle atrocità. I bambini, privati della loro infanzia da oltre due anni, sono coloro che soffrono di più in questa escalation.

Circa il 40% dell’attuale popolazione ucraina, ovvero almeno14,6 milioni di persone, hanno attualmente bisogno di assistenza umanitaria per sopravvivere.

Il nostro intervento

Chiediamo a tutte le parti di rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani. I civili e le infrastrutture civili, in particolare quelle che coinvolgono i bambini come case, scuole e ospedali, devono essere costantemente protetti dagli attacchi.

Operiamo in Ucraina dal 2014 e ha intensificato le operazioni da quando la guerra si è intensificata nel febbraio 2022. Stiamo lavorando a stretto contatto con diversi partner per fornire assistenza salvavita come cibo e acqua, sostegno economico e spazi sicuri, per garantire che i bambini e le famiglie colpite da questa crisi abbiano il sostegno di cui hanno bisogno.

Per approfondire, leggi il comunicato stampa.
 

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