Una giornata Sottosopra: il protagonismo degli studenti

Sempre di più si rivela vincente per gli studenti e le studentesse il binomio del protagonismo nell’apprendimento. Questo permette loro di far davvero proprio ciò che imparano quotidianamente dalle diverse esperienze proposte a livello scolastico e consentirà loro di non essere “spettatori passivi” ma di vivere pienamente e in maniera consapevole il sapere.

Sara Risi, docente supporter di Fuoriclasse in Movimento, ci racconta l’iniziativa nata dalla proposta di un Consiglio Fuoriclasse di realizzare una giornata Sottosopra. Di che si tratta? La “giornata Sottosopra” è una giornata per valorizzare il protagonismo degli studenti nel loro percorso di apprendimento, attraverso la preparazione di lezioni per i loro genitori che si metteranno nei panni degli studenti e studentesse.

Una giornata Sottosopra

I bambini e le bambine che hanno partecipato al Consiglio Fuoriclasse della scuola primaria “Don Milani” dell’Istituto Comprensivo Statale di Pontassieve, in provincia di Firenze, durante questo anno scolastico hanno proposto, votato e realizzato una giornata particolare: la giornata “Sottosopra”.

I genitori sono stati invitati a scuola per prendere parte a delle lezioni interamente organizzate e gestite dai bambini e le bambine. La loro idea infatti era quella di far vivere ai genitori un momento di scuola e farli “sentire nei loro panni”, cimentandosi nell’essere i loro maestri e le loro maestre.

• La classe seconda ha predisposto due attività, una d’italiano e una di matematica.

• Le classi quarte hanno realizzato una sorta di didattica a stazioni e di spostamento tra diverse aule come nella metodologia DADA, scegliendo quattro discipline: italiano, matematica, storia e motoria.

• La classe quinta ha fatto cimentare i genitori in un’attività di matematica sulle potenze.

I bambini hanno preparato attività da far svolgere singolarmente, in coppia, in piccolo e grande gruppo con strumenti cartacei e digitali elaborando anche le schede di autocorrezione: hanno  dunque utilizzato le modalità con le quali loro stessi si confrontano quotidianamente a scuola.

Come organizzare una giornata Sottosopra

Volete organizzare una giornata sottosopra nella vostra scuola?

È importante garantire che bambini e bambine siano protagonisti di tutto il percorso, anche nella parte più organizzativa; quindi, è fondamentale che queste fasi di lavoro siano frutto dell’ascolto delle proposte degli studenti e delle studentesse. Create dei gruppi di lavoro e confrontatevi poi insieme a tutta la classe sulle proposte e le decisioni da prendere. Ecco 5 indicazioni utili per organizzare una giornata Sottosopra anche nella vostra scuola:

• Sceglie le discipline su cui si desidera lavorare.

• Stabilire le attività da far svolgere facendole preparare in piccoli gruppi. 

• Preparare i materiali e gli strumenti che si vogliono far usare.

• Suddividere i genitori in gruppi e allestire le aule o gli angoli dove andranno a lavorare. 

• Preparare la rotazione delle attività e fare un controllo tutti insieme prima che l’evento abbia inizio.

Il protagonismo degli studenti nell’apprendimento

È assolutamente indispensabile oggi lavorare attraverso metodologie inclusive e attive dove si dà spazio agli interessi degli studenti e delle studentesse e alle loro esperienze. Si tratta di un lavoro che mette in evidenza tutto il processo di apprendimento che parte dall’organizzazione del lavoro alla valutazione degli alunni stessi passando per la capacità di lavorare in gruppo.

In questo ambito, Fuoriclasse in Movimento è una rete di scuole che promuovono la partecipazione degli studenti e delle studentesse alla vita scolastica. Le scuole della rete realizzano i Consigli Fuoriclasse, dei percorsi di partecipazione attraverso i quali studenti e studentesse individuano delle soluzioni e realizzano delle proposte per migliorare la propria scuola.

Se volete alcuni consigli per realizzare giochi e attività laboratoriali sulle materie scolastiche potete esplorare anche la piattaforma Arcipelago Educativo.

E buona lezione!