Summer School 2017: la giusta dose di coraggio e fatica per superare ostacoli apparentemente insormontabili
Martedì 25 Luglio a Santa Marinella c’è stata l’inaugurazione della quinta edizione della Summer School dei ragazzi del Movimento Giovani. Maria Zaino, una delle redattrici di Underadio, ci ha raccontato come è andata.
I ragazzi del Movimento Giovani per Save the Children, sono stati protagonisti di tre giornate entusiasmanti all’insegna del confronto come base per un cambiamento che possa stimolare una crescita individuale e collettiva.
Confronto, cambiamento e crescita erano, infatti, le tre “C” che hanno accompagnato i ragazzi nelle loro attività. La Summer School di quest’anno nasce con l‘obiettivo di risvegliare in tutti i ragazzi delle città coinvolte nel Movimento (Palermo, Bari, Crotone, Napoli, Roma, Ancona, Venezia, Padova, Milano, Torino, Genova) lo spirito e la voglia di essere Sottosopra, di capovolgere la realtà e di essere partecipe del miglioramento della società.
Durante la prima giornata le attività erano improntate al confronto, ogni gruppo cittadino ha, difatti, invitato alla Summer una figura che durante l’anno è stata d’esempio per i ragazzi, motivandoli. Gli ospiti, accomunati dall’impegno nel sociale e la lotta per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, si sono rivelati figure fondamentali per riaccendere nei ragazzi la curiosità e la fiducia nel cambiamento.
La seconda giornata ha visto coinvolti nei laboratori esperti esterni e persone dello staff di Save the Children, lo scopo era quello di ricreare una Jam session; ossia una riunione che dia l’opportunità ai ragazzi di mettere alla prova le loro abilità, sperimentando modi nuovi per coinvolgere, sensibilizzare e denunciare. La Jam nasce proprio con l’obiettivo di rafforzare le funzioni collettive a livello nazionale fortificando l’impatto delle azioni del Movimento.
A chiudere la Summer è stata Raffaela Milano, la direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the Children, che ha voluto sorprendere tutti i 140 ragazzi presenti con un video messaggio di Roberto Saviano, nel quale lo scrittore ricordava come era la sua adolescenza, piena di inquietudine e voglia di ribaltare le cose.
A raccontare in tempo reale tutto quello che accadeva durante i laboratori c’eravamo noi di Underadio, la web radio del Movimento, attraverso interviste e dirette abbiamo cercato di riportare l’atmosfera e l’adrenalina che si respirava alla Summer. Abbiamo avuto modo di intervistare Claudio Tesauro e Daniela Fatarella, rispettivamente il Presidente e la Vice Direttrice di Save the Children; le nostre cuffie si sono gonfiate di buoni propositi ascoltando le parole di John Baptist Onama, Rosy Paparella, Sara Sayed, Alessia Piccirillo, Elena de Rigo e molti altri.
Tutti i materiali realizzati sono riascoltabili nella sezione podcast del nostro sito di Underadio. Sottosopra rappresenta una magnifica lente con la quale osservare la realtà ormai distorta ed annebbiata. I ragazzi del Movimento hanno tra le mani strumenti potentissimi per poter modificare ed eliminare i difetti e le imperfezioni della varie facce della quotidianità.
Per gli appassionati di serie tv “Sottosopra” rappresenta, anche, il mondo parallelo di “Stranger Things”, una serie televisiva di fantascienza statunitense ambientata nel 1983 ad Hawkins, una fittizia cittadina dell'Indiana. Il ” Sottosopra”, o meglio, l’ "Upside Down" è una dimensione parallela nella quale risiede il Demogorgone, un mostro a due teste che viene combattuto da un gruppo di ragazzini in sella ad una bici. Il Demogorgone combattuto dai ragazzi del Movimento è un po’ diverso, è fatto di discriminazioni, di ingiustizia, di bullismo e di inciviltà, per combatterlo bisogna armarsi di buon senso e tanta voglia di migliorare e migliorarsi, partendo dagli errori e dalla valorizzazione delle diversità.
Partecipare e condividere: queste le armi indispensabili per sconfiggere quest’umanoide spaventoso, Sottosopra è la prova vivente che con una buona dose di coraggio e fatica si superano ostacoli apparentemente insormontabili.