A Raqqa 270.000 persone sono in fuga

Nelle ore in cui viene annunciata la liberazione di Raqqa dall'Isis, cresce la preocupazione per le circa 270.000 persone fuggite dalla città e che hanno ancora urgentemente bisogno di aiuti.

I campi di sfollati sono al limite del collasso e a causa degli alti livelli di distruzione registrati a Raqqa e nelle zone limitrofe, la maggior parte delle famiglie si ritrova con poco o nulla per tornare a casa e presumibilmente sarà costretta a rimanere nei campi ancora per molti mesi e anni a venire.

Ogni giorno, inoltre, più di 10.000 persone continuano a fuggire dagli scontri nelle roccaforti dell’Isis intorno a Deir Ezzour, a 140 chilometri a sud-est rispetto a Raqqa. Saranno necessari investimenti sostanziali per ricostruire le case distrutte, le strutture sanitarie e le scuole, oltre che per rimuovere le mine inesplose prima che le persone possano rientrare a casa.

Sotto l’Isis, inoltre, i bambini hanno perso molti anni scolastici e serviranno finanziamenti urgenti per supportarli nel ritorno tra i banchi di scuola. A causa delle terribili violenze alle quali hanno assistito, molti bambini continuano a essere tormentati da incubi e avranno bisogno di un ampio sostegno psicologico.


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