L’estate dei bambini nei Punti Luce della Locride

Il periodo della pandemia ha costretto a casa gran parte di noi, bambini compresi, per questo l’estate diventa un’opportunità ancora più importante per riconquistare spazi di gioco, sport, studio e socialità.

Anche quest’anno i nostri Punti Luce in Calabria hanno attivato una serie di attività estive dedicate a bambine, bambini e adolescenti per contrastare la povertà educativa. Sono 150 i minori coinvolti nel'iniziativa, svolta in collaborazione con i Comuni di Platì e San Luca in partenariato con l’Associazione Civitas Solis.

Il divario al sud e la situazione in Calabria


È drammatico il divario di risorse educative che separa i bambini e gli adolescenti che crescono al sud dai loro coetanei del resto del Paese.
La Calabria in particolare rimane una delle regioni più in difficoltà sul fronte della povertà educativa. L’accesso agli asilo nido o a un servizio per la prima infanzia in Italia rimane un privilegio per pochi, con tassi ancora più bassi al sud: nell’anno scolastico 2018/2019 solo il 13,2% dei bambini ha usufruito di servizi pubblici offerti dai Comuni, con percentuali ferme al 3,9% in Calabria. 

Anche sul fronte dell’abbandono degli studi prima del diploma superiore si registra una percentuale preoccupante nela regione, che arriva quasi al 17% degli adolescenti. In Calabria, più di 1 giovane su 3 tra i 15 e i 29 anni, il 34,6%, si trova nella condizione di non studiare, non lavorare e non essere inserito in alcun percorso di formazione, il doppio rispetto ai coetanei del nord (16,8%), seconda più alta percentuale di NEET del Paese, dopo la Sicilia. 

Ma la pandemia potrebbe aver aggravato ulteriormente questi dati. La crisi pandemica ha difatti contributo a esacerbare le differenze tra le regioni del nord e del sud Italia e rischia di amplificare ulteriormente l’evidente deficit di risorse educative e di sostegno alle famiglie nei territori più svantaggiati.

Le attività estive dei Punti Luce di Platì e San Luca

Nei Punti Luce di Platì e San Luca saranno offerte attività di gioco e socializzazione, laboratori per il recupero degli apprendimenti e di cittadinanza attiva, attività di promozione della lettura, laboratori di sport e movimento, corsi di sub, giornate al mare ed escursioni in montagna.

In particolare, sotto il coordinamento di Civitas Solis, e grazie alla collaborazione con la Lega Navale Italiana sezione di Roccella Jonica, per la prima volta nel territorio si è avviato un corso di vela per i bambini e le bambine dei due comuni.

L’Associazione YMCA di Siderno inoltre ha messo a disposizione le proprie strutture e operatori qualificati per lo svolgimento di corsi sportivi. Nel corso dell’estate si realizzeranno anche attività culturali aperte a tutta la comunità quali incontri dedicati alla promozione della lettura e cineforum, animazione in piazza in collaborazione con altre associazioni del territorio. Infine, dal 28 giugno al 2 luglio si sono svolti i campi estivi di calcio targati Juventus dedicati a ragazzi e ragazze e in cui i giovani iscritti tra i 10 e i 14 anni hanno potuto sperimentarsi in divertenti attività sportive e allenamenti tecnici guidati da uno staff di allenatori qualificati.

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

Chi ha letto questo articolo ha visitato anche