Sono centinaia di migliaia le persone colpite dal ciclone Idai e stiamo lottando contro il tempo per portare gli aiuti umanitari nelle zone più colpite.
Nelle prossime ore la città di Buzi, in Mozambico, potrebbe essere sommersa a seguito del passaggio del Ciclone Idai. Oltre alla catastrofe già provocata nel paese, si teme per la vita di 5000 persone tra cui 2500 minori.
In Siria aumenta il numero dei bambini nei campi sfollati e in fuga dal Paese. 75 di loro hanno perso la vita nel tentativo di fuggire dagli ultimi territori in mano all’Isis.
La Federazione Italiana Rugby, dal 16 marzo, scende in campo per combattere insieme a noi la povertà educativa che colpisce bambini e adolescenti nelle periferie italiane.
Abbiamo avviato un nuovo centro Fuoriclasse per il contrasto alla povertà educativa, realizzato con il contributo di Bolton Group. È il sesto Centro Educativo in Italia e ha sede presso l’Istituto Comprensivo Giacomo Matteotti di Aprilia.
Il 2 marzo si è svolto a Roma il seminario nazionale di Fuoriclasse in Movimento: 200 docenti, dirigenti scolastici, educatori di tutta Italia si sono incontrati per una giornata di riflessione e confronto sui temi dell’infanzia in guerra.
Dall’inizio del conflitto nel loro paese, 4 milioni di bambini siriani non conoscono altro che la guerra. Chiediamo ai leader della comunità internazionale di impegnarsi pubblicamente per sostenere una ripresa rapida della vita di questi bambini.
Questo fine settimana partecipa gratuitamente all’evento sulla violenza assistita a Roma. Si tratta di un’installazione immersiva per mettersi nei panni di un bambino vittima di violenza assistita nella propria casa.
Alla viglia della Giornata Internazionale contro le discriminazioni, la campagna UP-prezzami del movimento giovani per Save the Children contro stereotipi e pregiudizi.
Quali sono le cose da sapere prima di diventare mamma? Per prepararsi al meglio a diventare genitori bisogna conoscere, prima di tutto, i servizi sul territorio a supporto e a tutela di mamme e figli.
La guerra in Yemen continua a mietere vittime tra i civili. Tra questi 120.000 bambini rischiano di morire di fame a causa del conflitto e per la mancanza di cure. Continua la nostra raccolta firme per lo stop alla vendita di armi italiane in Yemen.