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Quest'anno commemoriamo il decimo anniversario dal giorno del terribile terremoto che ha sconvolto L'Aquila. Ma come vivono la città i bambini e gli adolescenti che di quel giorno ricordano poco o quasi nulla?

Questa mattina, insieme a Cittadinanzattiva, abbiamo presentato alla Camera dei Deputati il Manifesto per una proposta di legge sulla sicurezza scolastica che garantisca piena tutela a studenti, insegnanti e personale non docente.

Nella serie di articoli sulla maternità e il lavoro abbiamo parlato dei diritti e le tutele per le mamme lavoratrici in Italia. Molte donne si trasformano in mamme equilibriste, per poter stabilire un’armonia tra vita privata e professionale.

È urgente dotare tutti i servizi per i più piccoli di un sistema efficace di tutela e prevenzione, che preveda misure e controlli, tra cui un Codice di condotta del personale.

A Gaza molti bambini coinvolti nelle proteste stanno lottando per superare le gravi ferite subite, sono 49 i bambini rimasti uccisi a un anno dall’inizio delle proteste al confine.

Proprio nell’anniversario dei 4 anni dall’inizio della guerra in Yemen, uno degli ospedali che supportiamo nei pressi di Saada è stato bombardato.

In Yemen ogni giorno vengono contagiati dal colera 1.000 bambini, più a rischio quelli malnutriti. A quattro anni dal conflitto, 85 mila bambini hanno perso la vita per fame e malattie.

L’home visiting è uno strumento di tutela dei bambini, per ridurre l’isolamento dei neo genitori, aiutarli nelle prime cure, sostenere le mamme nell’allattamento e identificare eventuali fragilità. Scopri che cos’è e quando è possibile “curare in casa”.

In quattro anni dall’inizio della guerra in Yemen, ogni giorno almeno 1 bambino è stato ucciso o ferito dalle bombe vendute dai governi stranieri alla coalizione saudita.

Sono centinaia di migliaia le persone colpite dal ciclone Idai e stiamo lottando contro il tempo per portare gli aiuti umanitari nelle zone più colpite.

Chiediamo lo sbarco immediato delle persone a bordo della nave Mare Jonio e in particolare dei minori vulnerabili.

Nelle prossime ore la città di Buzi, in Mozambico, potrebbe essere sommersa a seguito del passaggio del Ciclone Idai. Oltre alla catastrofe già provocata nel paese, si teme per la vita di 5000 persone tra cui 2500 minori.