Blog | Europa

A un anno dalla firma dell’accordo tra UE e Turchia, denunciamo l’aumento allarmante dei casi di autolesionismo e tentativo di suicidio, aggressività, ansia e depressione tra i bambini migranti e rifugiati.

Più di 26 milioni di bambini e ragazzi in Europa sono a rischio povertà o esclusione sociale e 1 su 5 è in una condizione di povertà educativa.

Se il nuovo piano sarà approvato dai leader UE, le conseguenze per migliaia di persone disperate in fuga da guerre, persecuzioni e fame saranno gravissime.

In Serbia, dove migliaia di persone dormono al gelo, si contano almeno 30 casi al giorno di respingimenti da Ungheria e Croazia.

Famiglie e minori sono costretti a dormire al freddo e senza ripari adeguati rischiando la morte per congelamento.

Uomini, donne e bambini vivono da mesi in condizioni precarie in campi sovraffollati e non attrezzati per affrontare l’inverno.

I minori a rischio povertà o esclusione sociale in Europa formerebbero il 7° Paese più popoloso dell’Unione, dove ben un adolescente su cinque vive in povertà educativa.

In 3 mesi e 9 missioni nel Mediterraneo coordinate dalla Guardia Costiera abbiamo salvato 2.600 migranti, tra cui più di 600 bambini. Leggi le 10 storie che non dimenticheremo mai.

Un bambino di sei anni e una donna hanno perso tragicamente la vita in un incendio nel campo rifugiati di Moria, sull'isola greca di Lesbo.