Gaza: scuole e ospedali non sono obiettivi
Il 7 ottobre 2023 una drammatica escalation di violenza è esplosa tra i gruppi armati palestinesi e le forze israeliane in Israele e a Gaza. La situazione nella regione è quanto mai allarmante, la vita e il benessere dei bambini e delle loro famiglie è profondamente a rischio. Le vittime civili sono migliaia, tra questi tantissimi bambini. Le notizie di bambini palestinesi uccisi e feriti negli attacchi aerei e di bambini israeliani rapiti e tenuti in ostaggio rafforzano i timori di danni psicologici senza precedenti.
Scuole e ospedali non possono essere obiettivi, dovrebbero essere luoghi di sicurezza e rifugio. L'attacco di ieri a una scuola e a un ospedale di Gaza, che avrebbe ucciso diverse centinaia di civili, ci lascia senza parole. Questi attacchi in luoghi dove i bambini cercano riparo, sono inaccettabili!
Gaza: attacchi a ospedali e scuole
Le infrastrutture civili come gli ospedali e le scuole devono essere sempre protette.
Un ospedale è stato colpito ieri sera nel centro di Gaza City. Dalle prime stime, almeno 500 persone hanno perso la vita e si prevede che il numero aumenti. Molti dei feriti sarebbero donne e bambini che si riparavano dai raid aerei.
Inoltre, almeno 6 persone sono state uccise nello stesso pomeriggio di ieri, quando una scuola dell'UNRWA (Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi) è stata colpita nel campo profughi di al-Maghazi, nel centro di Gaza.
Gli attacchi alle infrastrutture civili
Secondo l'OCHA delle Nazioni Unite, 164 strutture scolastiche sono state colpite dagli attacchi aerei, tra cui almeno 20 scuole dell'UNRWA, due delle quali utilizzate come rifugi di emergenza per gli sfollati, e 140 scuole dell'Autorità Palestinese (AP), una delle quali è stata distrutta.
Anche un edificio universitario è stato gravemente danneggiato.
Dal 7 ottobre, nella Striscia di Gaza ci sono stati 49 attacchi contro l'assistenza sanitaria, che hanno danneggiato 25 ospedali e altre strutture sanitarie, tra cui sette ospedali. Tre di questi ultimi nel nord di Gaza (Beit Hanoun, Hamad Rehabilitation e Ad Dura) hanno dovuto essere evacuati. L'ospedale di Al Karama, a Gaza, ha subito gravi danni ed è stato messo fuori servizio dalle forze di occupazione israeliane, che hanno preso di mira gli edifici vicini, provocandone il crollo verso di esso.
Questa guerra sta andando fuori controllo. Senza la fine dei combattimenti, centinaia di migliaia di vite di bambini sono in pericolo. Sarebbero più di 1.000 i bambini uccisi in 11 giorni di attacchi aerei su Gaza.
Chiediamo il cessate il fuoco
Condanniamo questi attacchi con la massima fermezza e chiediamo il rispetto del diritto umanitario internazionale e la protezione della popolazione e delle infrastrutture civili dagli attacchi. È necessario concordare un cessate il fuoco per salvare le vite dei minori.
Forniamo servizi essenziali e sostegno ai bambini palestinesi fin dagli anni Cinquanta, con una presenza permanente nei Territori palestinesi occupati (TPO) dal 1973. I nostri operatori stanno lavorando 24 ore su 24, predisponendo beni essenziali per supportare le persone in difficoltà e cercando di trovare il modo di far arrivare l'assistenza a Gaza.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.