Il Servizio Civile Nazionale: un’esperienza che rimane nel cuore

Il Servizio Civile Nazionale opera nel rispetto dei principi della solidarietà, della partecipazione, dell’inclusione e dell’utilità sociale. Proprio per questo, abbiamo scelto dal 2016 di proporre a tanti ragazzi di vivere un’esperienza unica all’interno dei propri programmi nazionali, coinvolgendoli nelle attività di contrasto alla dispersione scolastica (Fuoriclasse) e alla povertà educativa (Punti Luce), di promozione dell’integrazione (UndeRadio), di protezione dei minori stranieri non accompagnati  (Civico Zero). 


Una vera e propria opportunità per mettersi alla prova e sperimentarsi in un contesto sfidante, tra accompagnamento allo studio, laboratori sul territorio, attività nelle scuole e formazione. 


Giunti quasi al termine della loro esperienza, ascoltiamo le voci dei volontari che hanno partecipato ai nostri programmi nelle città di Bari, Milano e Napoli.

 
Cosa rappresenta per te il Servizio Civile? Cosa porterai nel cuore? 

BARI 


“Il Servizio Civile non è un lavoro, né un passatempo. Il Servizio Civile è passione, dedizione, voglia di crescere e di misurarsi con sé stessi e con gli altri. È essere parte una squadra che condivide i tuoi stessi sogni, che ti cambia e ti fa crescere”. Marina 


“Dell’anno di servizio civile porterò con me tre cose: praticità, flessibilità e orgoglio. Praticità perché il tempo è poco e le cose da fare sono tante. Flessibilità perché devi essere in grado di fare di tutto. Orgoglio, per gli ottimi risultati raggiunti dai beneficiari, anche grazie al mio contributo”. Federica 


“Prestare servizio all'interno del Punto Luce è stata una delle esperienze più stimolanti della mia vita. Vivere in un ambiente completamente diverso da quello di casa, bere il caffè preparato dalle mamme mentre aiuti i loro figli nello studio, cercando di farli stare bene. Tutti questi sono ricordi preziosi che terrò con me. Porterò nel cuore, soprattutto, l’aver percorso insieme ai ragazzi un breve tratto della loro vita, come un fratello maggiore”. Davide


“Il Servizio Civile è un anno di cambiamento e scoperta. Sono stata capace di abbattere la barriera del sentirmi inadatta e timorosa, divenendo un punto di riferimento per i minori.
Durante quest’anno ho compreso l’importanza della collaborazione e della coerenza educativa: è insieme che si cresce, si migliora e si costruisce”. Maria Giovanna

MILANO 


“Il Servizio Civile all’interno di Fuoriclasse mi ha permesso di sperimentarmi in un campo d'esperienza estremamente tutelato, e mi ha dato  la possibilità di scoprire e rafforzare le mie capacità e di superare i miei limiti. Il superamento dei limiti è avvenuto attraverso un percorso formativo attento e consapevole; le tutor mi hanno accompagnato in un percorso di conoscenza e presa di consapevolezza delle mie capacità, lasciandomi però anche libera di esprimere sempre il mio pensiero. Il mio percorso sta per concludersi, e se dovessi trovare due parole per riassumere quest’ anno non potrei fare a meno di citare i concetti di fiducia e valore”. Marta


“Il mio anno di servizio civile è stato un nuovo punto di partenza per il mio futuro. All’inizio di questa esperienza, non mi sentivo all’altezza, ma grazie al team di Civico Zero mi sono messo in gioco moltissimo, innanzitutto con me stesso, poi con i ragazzi che frequentano lo spazio. Ho ascoltato con il cuore le loro storie, ho imparato soprattutto dalle loro storie e, grazie a ciò, mi sono reinventato. In questo viaggio ho scoperto un posto di amicizia, solidarietà, lealtà e fiducia. Ho trovato semplicemente una seconda casa”.
Enrico

NAPOLI 


“Il Servizio Civile all’interno di Fuoriclasse e di UndeRadio ha rappresentato un’esperienza altamente formativa in quanto mi ha dato la possibilità di lavorare a contatto con dei professionisti del settore e di coniugare la teoria con la pratica, in quanto laureanda in scienze dell’educazione.
Ciò che mi è piaciuto di più è il contatto diretto con i beneficiari e far parte dell’equipe assistendo al duro lavoro necessario alla realizzazione dei progetti. Mi porterò nel cuore passione, volontà e impegno per la costruzione di qualcosa di significativo: il diritto all’istruzione e all’inclusione”. Valeria 


“Ho sempre voluto fare un'esperienza di volontariato e mettermi in gioco, possibilità che ho avuto grazie al Servizio Civile. La cosa che sicuramente mi è piaciuta di più è la solarità dei bambini, i loro sorrisi, le loro emozioni, le urla di quando ti vedono entrare in aula, gli abbracci, ma soprattutto la gratitudine”. Rosamaria 


Un’esperienza unica per tanti ragazzi che hanno contribuito, con il loro prezioso lavoro, a garantire a moltissimi bambini il diritto all’istruzione, all’inclusione, al gioco e alla partecipazione.


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