La destinazione del tuo 5x1000 nel mondo

Dietro al tuo 5x1000 ci sono tante storie di bambini e bambine che, grazie a un piccolo aiuto, hanno visto ripartire il loro futuro.

TAMIM, AFGHANISTAN

Tamim, un piccolo di 18 mesi che vive nel nord dell’Afghanistan, aveva solo 20 giorni quando è stato separato dai genitori che per problemi economici non potevano fornirgli tutte le cure adeguate. La madre, inoltre, soffriva di disturbi psicologici. Per salvargli la vita, i suoi genitori lo mandarono a vivere con Amina, sua zia, che si assunse la responsabilità di allevarlo.

Amina racconta: “Tamim è mio nipote, sua madre è mia sorella, una donna di buon cuore che adora Tamim e spesso esprime quanto le manca. La responsabilità di prendermi cura di Tamim e di garantire il suo benessere è ricaduta su di me."

Amina, che ha quattro figli e ha perso il marito quattro anni fa, mantiene la famiglia producendo reti e corde con la lana di pecora, guadagnando un reddito settimanale di 1 dollaro. Con questo reddito esiguo, fatica a provvedere ai beni di prima necessità dei suoi figli, compreso Tamim. A volte non riesce a fornire nemmeno il pane secco ai suoi figli, ma viene aiutata dai suoi vicini e riesce a dare da mangiare a Tamim riso bollito e talvolta patate.

A causa della mancanza di un'adeguata alimentazione, Tamim è diventato malnutrito all'età di 6 mesi. Amina lo ha portato alla clinica mobile di Save the Children che fornisce consulenze ambulatoriali generali, educazione sanitaria, servizi nutrizionali pubblici e vaccinazioni ai bambini e alle famiglie nel villaggio di Tamim. Dopo gli esami, i medici hanno diagnosticato a Tamim una malnutrizione acuta moderata, e altri problemi di salute come polmonite, diarrea e febbre, e di conseguenza ha ricevuto cure sottoforma di farmaci e pacchetti di alimenti supplementari pronti all'uso per un periodo di 60 giorni grazie ai quali si è ripreso ed è tornato in salute e desideroso di giocare.

Amina spiega: "amo Tamim tanto quanto amo i miei figli. Quando è venuto da me per la prima volta, la sua salute era debole. L'ho portato più volte alla clinica mobile di Save the Children per il trattamento di malattie come polmonite, diarrea e febbre. Capisco che la mia situazione economica è difficile, ma i genitori di Tamim sono ancora più poveri di me, affrontano gravi difficoltà finanziarie, e sua madre ha un disturbo psicologico. Da quando Tamim è venuto a vivere con noi, mi sono presa cura di lui, e tutti i miei figli hanno imparato ad amarlo e a nutrirlo”.

Sosteniamo le comunità e proteggiamo i diritti dei bambini in tutto l'Afghanistan dal 1976. Forniamo servizi di supporto salvavita in 17 province direttamente e attraverso i nostri partner. Da settembre 2021, abbiamo intensificato la nostra risposta per sostenere il numero crescente di bambini vulnerabili. Assicuriamo sanità, nutrizione, istruzione, protezione dell’infanzia, alloggi, acqua, servizi igienico-sanitari, sicurezza alimentare e sostegno ai mezzi di sussistenza.

Grazie al sostegno economico di Save the Children Italia, cerchiamo di contribuire alla riduzione della morbilità e della mortalità materno-infantile assicurando un migliore accesso ai servizi sanitari e nutrizionali per le popolazioni vulnerabili, tra cui donne, uomini, ragazzi e ragazze in condizioni di difficile accesso.

Questo obiettivo sarà raggiunto adottando l’approccio del team mobile integrato per la salute e la nutrizione per fornire un pacchetto completo a 360° di servizi sanitari e nutrizionali con servizi dedicati agli sfollati interni, alle comunità ospitanti colpite da conflitti e maggiormente svantaggiate, che, a causa di una serie di fattori, non possono accedere alle strutture sanitarie tradizionali.

Non solo in Afghanistan, il 5 per mille è arrivato in ben 15 Paesi del mondo, Italia compresa.

Sai chepuoi aiutarci a raccogliere fondi anche con un semplice passaparola? Tramite Whatsapp puoi condividere con amici, parenti o chi vuoi tu, un promemoria con il codice fiscale di Save the Children.Ogni singola firma è importante e può fare la differenza per tante bambine e tanti bambini! Condividi con WhatsApp.

ERIND, ALBANIA

In una delle zone più povere città del nord-est dell’Albania, i bambini con disabilità incontrano molti ostacoli, tra cui l’accesso limitato all’assistenza sanitaria, opportunità educative ingiuste e lo stigma. Tra loro c'è Erind, un bambino vivace di 7 anni, che ha faticato a impegnarsi pienamente nelle attività educative e scolastiche a causa delle sfide che ha dovuto affrontare.

Inoltre, la situazione economica in cui vive Erind è molto precaria e la mamma di riceve un sostegno sociale che non le permette di coprire tutti i bisogni primari della famiglia, compresi vestiti, cibo, assistenza sanitaria e materiale scolastico.

Erind soffre di disturbi comportamentali e iperattività, a scuola aveva difficoltà a rimanere concentrato per lunghi periodi in classe, trasformando l'apprendimento in un processo impegnativo.

L'esperienza scolastica di Erind è stata piena di ostacoli finché non è entrato a far parte del progetto di Save the Children “Education”. Questa iniziativa, basata su un supporto olistico, affronta le barriere che i bambini incontrano dai primi anni attraverso l’istruzione di base e l’istruzione inclusiva, e ha fornito a Erind un percorso di crescita che prima sembrava quasi impossibile. La partecipazione della sua scuola al progetto Save the Children ha contribuito in modo significativo al suo sviluppo educativo e sociale.

Erind è supportato da un team che comprende i suoi insegnanti, lo psicologo scolastico, sua madre e lo staff del progetto Save the Children “Education”. Tutti loro hanno lavorato insieme per sviluppare un Piano Educativo Individuale su misura per le sue esigenze e hanno facilitato il suo accesso ad un centro specializzato, offrendo servizi aggiuntivi senza alcun costo.

La madre di Erind racconta "Sono profondamente grata e felice per il sostegno che è stato offerto a mio figlio, dove attraverso un'ampia rete di professionisti - dallo psicologo scolastico, all'assistente insegnante e allo staff di progetto di Save the Children fino ad altri specialisti di riferimento - sta beneficiando di un approccio a 360° che risponde ai suoi bisogni sociali ed emotivi. Il suo impegno nelle attività di classe e scolastiche, insieme a sessioni dedicate per me sulla genitorialità efficace, sono la nostra finestra su un futuro migliore".

Le capacità comunicative di Erind sono migliorate in modo significativo, passando dalla comunicazione verbale e non verbale di base allo stabilire buoni rapporti con i suoi compagni di classe. Erind ora fa parte di ogni attività scolastica e trova gioia giocando con i suoi coetanei. "Quando gioco mi sento benissimo perché i miei compagni di classe mi sorridono e mi diverto tanto", dice Erind.

"Il partenariato scuola-famiglia è fondamentale per il benessere, la cura e l'educazione dei bambini. Il nostro obiettivo è creare un ambiente positivo e inclusivo per Erind. Ci assicuriamo che tutto il personale sia consapevole delle proprie responsabilità riguardo all'educazione dei bambini con bisogni e sfide particolari", afferma il direttore della scuola.

Il supporto ai bambini come Erind che vivono in Albania è reso possibile anche grazie ai fondi raccolti attraverso le firme del 5x1000.

Queste sono solo due delle tante storie a lieto fine rese possibili grazie all’aiuto di tutti i nostri sostenitori e le nostre sostenitrici. Nel 2023 grazie ai fondi del 5x1000abbiamo potuto aiutare migliaia di bambine e bambini attraverso i nostri interventi di protezione, contrasto alla povertà, educazione, salute e nutrizione, partecipazione e dirittiin 15 Paesi, Italia compresa.

Anche quest’anno scegli di donare il tuo 5 per mille a Save the Children: codice fiscale 97227450158.

Sei ancora indeciso? Leggi l’articolo 7 cosa da sapere sul 5x1000

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Sapevi che puoi donare il tuo 5 per mille senza fare la dichiarazione dei redditi?