Strumenti comunicativi per la didattica: l'esempio del Kamishibai

Sempre più scuole promuovono i laboratori come strumento di didattica innovativa. Nell’ambito del programma Fuoriclasse, dal 2011 accompagniamo le classi nella realizzazione di prodotti comunicativi (dai fumetti ai giochi in scatola, dai libri-gioco ai kamishibai, dagli spot video alle storymap) che aiutano bambini e ragazzi ad approfondire alcuni temi e a sensibilizzare i loro pari rispetto a quanto hanno imparato. 


Sei un genitore o un’insegnante? Scarica alcuni prodotti comunicativi da utilizzare a casa o in classe, con l’auspicio che possano essere d’ispirazione per realizzare attività interessanti, formative e inclusive.  


Gli strumenti comunicativi contro la dispersione scolastica


Cos’è la dispersione scolastica? Quali sono i diritti dei più piccoli? Come poter coinvolgere creativamente gli studenti della primaria su queste tematiche? Sono alcune delle domande a cui si è cercato di rispondere attraverso strumenti comunicativi co-costruiti insieme ai bambini, che raccolgono sotto forma di storie e disegni suggestioni e idee dei piccoli studenti coinvolti.


Dal punto di vista didattico, lo strumento comunicativo permette di lavorare sia sul rapporto adulto-minore sia sul rapporto tra pari tramite la creazione condivisa delle storie o la sensibilizzazione di altri minori che non hanno partecipato direttamente alla realizzazione. Rende poi più consapevoli delle proprie emozioni e dei propri vissuti i piccoli autori, accrescendo così la loro autostima. Inoltre, nell’elaborazione dello svolgimento delle storie create, i bambini possono individuare e progettare delle strategie per superare i problemi incontrati, alimentando così la fiducia in se stessi e negli altri.


Bambini, favole e Kamishibai: scopri come fare quest’attività  


I disegni e le parole si trasformano poi in tante narrazioni possibili all’interno di una cornice più ampia: il kamishibai, un antico strumento giapponese molto popolare nei primi anni del XX secolo, usato come teatrino portatile da cantastorie erranti (i kamishibaja, appunto) in cui lo spettatore vede l’immagine mentre il narratore legge la storia, sfilando e infilando le tavole all’interno di un teatrino di legno. Si tratta di una tecnica narrativa estremamente affascinante, molto semplice da riutilizzare nelle scuole e nei laboratori artistici e narrativi, con la possibilità di realizzarlo in legno o carta direttamente con i bambini.


L’ESPERIENZA DELLE SCUOLE PRIMARIE


Nello specifico delle pubblicazioni realizzate nell’ambito del programma Fuoriclasse, partendo dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (che proprio quest’anno a novembre “festeggia” il 30° anniversario), si è costruito un percorso annuale di incontri e laboratori che ha portato a riflettere sul tema dei diritti e poi ad elaborare in autonomia storie aventi come protagonisti personaggi reali o di fantasia. 


Ciò consente di approfondire il tema della bellezza della natura, come nel caso della favola scritta dagli alunni delle scuole di Torino dal titolo “SOS mondo in pericolo”, dove piccoli esploratori che vivono in un futuro distopico popolato da robot ed esseri ipertecnologici come il malvagio “stregone elettrico”, sono impegnati a combattere per salvare una foresta sull’isola Fiorina.

Ma si può parlare anche di empatia e fiducia, come avviene nella pubblicazione delle scuole di Bari dedicata all’amicizia tra il piccolo Valerio e il compagno Waffol.

Nelle scuole di Aprilia invece si è deciso tra gli altri di approfondire il tema del diritto al gioco, a cui i bambini hanno dedicato la favola di Claudio e Marta nel fantastico paese delle caramelle.

A Milano, si è deciso di intitolare la propria raccolta di favole “E vissero felici e contenti..a Scuola”. Tra i racconti spicca la storia dedicata ad una “amicizia magica in pericolo”, come pretesto per parlare dell’importanza di rispettarsi e non escludersi a scuola.

Sei interessato ad approfondire il tema dei laboratori e i prodotti da realizzare con i tuoi studenti o figli? Scarica il kit “Benessere scolastico e partecipazione. L’esperienza dei prodotti comunicativi Fuoriclasse”.


“Qui ci sono bambini e adulti che cercano il piacere
di giocare, lavorare, parlare, pensare, inventare insieme”
(L. Malaguzzi)
 

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