In Yemen sono quintuplicati in una sola settimana i decessi con sintomi compatibili con Covid 19. Molti gli ospedali chiusi ad Aden per assenza di misure di sicurezza.
Nonostante la proclamazione di un cessate il fuoco in Yemen, nel Paese non si è fermata la violenza. La guerra sui bambini non si arresta neanche di fronte alla grave emergenza coronavirus.
Il sistema sanitario a Gaza, in Siria e Yemen non è adeguato per fronteggiare la pandemia di coronavirus. Per questo è fondamentale allentare le restrizioni agi aiuti umanitari e garantire sostegno alla popolazione nelle aree più difficili da raggiungere.
Dopo 5 anni di guerra in Yemen, la metà dei bambini ha subito conseguenze di natura psicologica a causa del conflitto, 1 su 5 vive nella paura costante e oltre 1 su 2 non si sente mai al sicuro se non è con i genitori.
Mentre si teme la diffusione di un’epidemia di dengue in Yemen, il sistema sanitario nel Paese è al collasso. Oltre la metà di tutte le strutture sanitarie sono chiuse o parzialmente funzionanti. Scarseggiano medicinali e personale qualificato.
In Yemen il prezzo della benzina è raddoppiato negli ultimi 40 giorni per effetto di un decreto governativo che aumenta i costi doganali. La scarsità di carburante rallenta gli aiuti umanitari con gravi conseguenze per la popolazione.
I responsabili dell’uccisione, del ferimento e di altre gravi violazioni contro migliaia di bambini dello Yemen continuano a non pagare per i crimini commessi. Non possiamo più accettare tutto questo.