Chiediamo urgentemente la riapertura completa e incondizionata del porto di Hudaydah per consentire l’ingresso ininterrotto di cibo e carburante nel Paese.
La situazione in Yemen, già paese più povero del Medio Oriente, si è ulteriormente deteriorata, fino a divenire un incubo a occhi aperti in cui i bambini muoiono di fame ogni giorno e sono bombardati a casa e a scuola.
In Yemen a causa della escalation di violenze nel Paese, i bambini intrappolati sotto le bombe non hanno accesso agli aiuti e rischiano di essere feriti o uccisi.
Esprimiamo profonda preoccupazione in seguito alla decisione della Coalizione guidata dall’Arabia Saudita di chiudere temporaneamente tutte le vie di accesso in Yemen, ponendo di fatto il Paese in uno stato di isolamento.
I bambini colpiti da malnutrizione, con il sistema immunitario già notevolmente compromesso, corrono un rischio 3 volte maggiore di morire per il colera.
Neel 2016 la coalizione saudita attiva nel Paese ha inflitto 23 attacchi che hanno colpito i bambini, uccidendone e menomandone oltre 120. Oltre 4.000 i bambini rimasti vittime della guerra dal suo scoppio.