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Alcuni rappresentanti della società civile hanno presentato e discusso in Senato alcune proposte concrete per fermare subito la guerra in Yemen, un conflitto che sta distruggendo la vita di migliaia di bambini.

L’aumento dei combattimenti e il blocco del porto di Hodeidah aggrava la crisi in Yemen. I bambini nel paese sono sull’orlo del baratro e necessitano al più presto aiuti alimentari.

Nelle ultime ore si è intensificata la battaglia in città, si contano già 150 morti, nella quale è stato colpito un ospedale che supportiamo. La popolazione è intrappolata all’interno della città, la metà sono bambini.

La città di Hodeidah, in Yemen, continua ad essere sotto attacco. In soli tre giorni un’escalation di violenza ha portato all’intensificarsi dei bombardamenti dell’area portuale aggravando la situazione dei bambini.

L’economia al collasso e il crollo della moneta mettono in serio pericolo la vita di migliaia di bambini in Yemen e aggrava la situazione dei minori malnutriti.

Nella Giornata dell’Alimentazione denunciamo la drammatica situazione in Yemen, dove circa 400 mila bambini soffrono di grave malnutrizione e 46 mila potrebbero morire entro l’anno.

Gli attacchi ai sistemi idrici, il dilagare della malnutrizione e le condizioni precarie in cui vivono gli sfollati potrebbero provocare una nuova epidemia in Yemen. Particolarmente grave la situazione per centomila bambini nel distretto di Hodeidah.

Il numero delle vittime civili in Yemen continua a salire. Da giugno nel governatorato di Hodeidah c’è stato un incremento drammatico di civili uccisi e feriti, compresi i bambini, a causa dell’escalation dei combattimenti.

Accogliamo con favore il nuovo rapporto delle Nazioni Unite sulla violazione dei diritti con la condanna delle parti in conflitto per il completo e assoluto disprezzo della vita dei civili.