
Sudan: ogni 10 secondi un bambino in fuga
Da due anni il conflitto in Sudan devasta la vita dei più piccoli: ogni 10 secondi un bambino è costretto a fuggire da casa. Oltre 6,5 milioni di bambini sono già sfollati.
In Sudan rispondiamo alla crisi umanitaria attraverso i fondi globali. Grazie ai Fondi Globali abbiamo risorse immediatamente disponibili per rispondere a crisi umanitarie o a crisi educative dovute al Covid-19. Nei contesti di emergenza umanitaria, prima interveniamo, più vite possiamo salvare.
I Fondi Globali ci consentono di sostenere una risposta veloce ed efficace, garantendo cibo, acqua, kit igienici, cure mediche, rifugi temporanei, supporto psicosociale e spazi sicuri dove bambine e bambini possono socializzare, giocare e affrontare il trauma subito. Ci aiutano anche a mettere in piedi attività di preparazione alle emergenze prevedibili o ricorrenti, e a mettere in moto azioni di mitigazione degli effetti di queste emergenze sulle popolazioni.
Attraverso i Fondi Globali, riusciamo anche, ad esempio, ad alimentare i nostri programmi “Safe Back to School” (ritorno sicuro a scuola), nato durante la pandemia di COVID-19, che supporta l’accesso e la qualità dell’educazione dei minori nei periodi di emergenza.
Da due anni il conflitto in Sudan devasta la vita dei più piccoli: ogni 10 secondi un bambino è costretto a fuggire da casa. Oltre 6,5 milioni di bambini sono già sfollati.
Le storie di bambine e bambini da tutto il mondo, dall'Ucraina all'Afghanistan, da Gaza ad Haiti, Colombia, Sudan, RDC per evidenziare il devastante impatto che i tagli agli aiuti umanitari avrà sulle loro vite. Scopri di più sull'impatto reale dei tagli all'estero sui bambini e sui nostri programmi.
Nel 2024, ogni minuto sono nati 35 bambini destinati a soffrire la fame, in aumento rispetto all’anno precedente. Nessun bambino dovrebbe preoccuparsi di quando sarà il suo prossimo pasto.
Nei Paesi in conflitto un bambino su 3 non frequenta la scuola. Bisogna garantire che le scuole non siano bersaglio di attacchi o utilizzate come basi militari. I bambini devono accedere all'istruzione indipendentemente da dove vivono.
Nell’ultimo mese in Sudan è stato raggiunto un terribile record di violenze, il numero più alto da febbraio. Dall’inizio del conflitto oltre 10 milioni di persone sono fuggite dalle loro case: la più grande crisi di sfollamento.