In Afghanistan aumentano le vittime fra i minori
In Afghanistan è cresciuto del 9% il numero dei minori vittime della guerra. Sono almeno 1.662 i civili uccisi e 3.581 quelli feriti a causa del conflitto in Afghanistan nei primi sei mesi del 2017, e di questi 436 i minori morti e 1.141 i feriti.
A contribuire in modo sostanziale all’aumento di morti e feriti tra donne e bambini, secondo i dati della Missione di Assistenza ONU in Afghanistan, sono stati il ricorso a ordigni esplosivi improvvisati (IED) attivabili a pressione, le bombe suicide e le operazioni aeree in zone popolate da civili.
In particolare il rapporto delle Nazioni Uniti evidenzia che, nel periodo esaminato, i civili sono stati uccisi e feriti nel 40% dei casi da forze anti-governative per mezzo di ordigni esplosivi improvvisati, come accaduto a Kabul il 31 maggio, quando, durante un unico attacco, un camion bomba ha ucciso almeno 98 civili e ne ha feriti circa 500.
Attualmente in Afghanistan Save the Children forniamo assistenza a decine di migliaia di famiglie rimpatriate, supportando i bambini affinché vadano a scuola e frequentino programmi attitudinali e fornendo assistenza economica per l’acquisto di beni di prima necessità quali cibo, medicine e ripari.