Emergenza terremoto Turchia e Siria
Il 6 febbraio 2023 un terremoto di magnitudo 7.8 ha devastato dieci province della Turchia e il nord della Siria
In Siria rispondiamo alla crisi umanitaria attraverso i fondi globali. Grazie ai Fondi Globali abbiamo risorse immediatamente disponibili per rispondere a crisi umanitarie. Nei contesti di emergenza umanitaria, prima interveniamo, più vite possiamo salvare.
I Fondi Globali ci consentono di sostenere una risposta veloce ed efficace, garantendo cibo, acqua, kit igienici, cure mediche, rifugi temporanei, supporto psicosociale e spazi sicuri dove bambine e bambini possono socializzare, giocare e affrontare il trauma subito.
Ci aiutano anche a mettere in piedi attività di preparazione alle emergenze prevedibili o ricorrenti, e a mettere in moto azioni di mitigazione degli effetti di queste emergenze sulle popolazioni.
Il 6 febbraio 2023 un terremoto di magnitudo 7.8 ha devastato dieci province della Turchia e il nord della Siria
La situazione in cui si trova oggi la Siria deve diventare un punto di svolta critico per bambini e bambine. Più di un milione di persone, metà delle quali bambini, sono fuggite dalle proprie case negli ultimi 11 giorni e hanno urgente bisogno dei beni essenziali.
Nelle ultime settimane, circa 300 mila bambini sono fuggiti dal Libano per dirigersi in Siria, dove ormai la situazione è diventata insostenibile. Necessario l’aumento degli aiuti per il Paese già in crisi umanitaria.
L'incursione di terra delle forze israeliane nel sud del Paese avrà conseguenze mortali per i bambini. Circa 1.900 sono le persone uccise dall’escalation e minori e famiglie stanno fuggendo in Siria da punti di accesso informali.
La guerra spiegata ai bambini, come fare? Può sembrare difficile ma è fondamentale farlo con delicatezza e chiarezza, è giusto dire la verità ai bambini e spiegare loro la guerra, educare alla non violenza e all'importanza della pace.
A causa della nuova escalation di violenze in Siria, i bambini stiano perdendo la possibilità di un futuro nel Paese. Oltre 16 milioni di persone hanno bisogno di assistenza immediata.