I fatti drammatici degli ultimi giorni ci ricordano che sono molti i bambini costretti a vivere in contesti di emergenza, in ogni angolo del mondo. Per offrire il giusto supporto psicologico, ecco un decalago per proteggere i bambini in emergenza.
Nel 1923 la nostra fondatrice Eglantyne Jebb scrive la prima Carta dei Diritti dei Bambini. Da quel momento, la protezione dei diritti dei bambini è stata la base del nostro lavoro. Scopri di più sui nostri primi interventi.
In Sudan più della metà della popolazione ha bisogno di assistenza umanitaria in seguito all’escalation di violenze scoppiata poco più di un mese fa. Chiediamo che la comunità internazionale risponda ai gravi bisogni della popolazione.
La notizia del rimpatrio dalla Polonia dei bambini Ucraini desta preoccupazione. Con International Rescue Committee e CARE chiediamo di fermare il rimpatrio dei bambini attualmente ospitati nei centri di assistenza istituzionali in Polonia
Il divieto d’asilo annunciato da Biden e la confusione che ha generato in Messico rischiano di mettere in pericolo la sicurezza di migliaia di bambini: a rischio di separazione, abusi e abbandono a seguito della scadenza del titolo 42.
I bambini in fuga dalla violenza in Sudan mostrano segni di grave angoscia e shock. Più di 150.000 persone sono entrate in Egitto, Sud Sudan, Etiopia e Ciad, con lunghe attese ai valichi, scarsità di cibo, acqua e servizi igienici.
Il divieto di asilo annunciato ieri dall'amministrazione Biden, mina i diritti e la sicurezza dei bambini che fuggono da situazioni di rischio, violenze e catastrofi naturali. Ci opponiamo fermamente a questo divieto.
Sextortion significa “estorsione sessuale” ed è un fenomeno che sempre più spesso coinvolge bambini/e e adolescenti. Ecco perché è bene conoscerlo da vicino per proteggere i più piccoli. Nell’articolo un approfondimento sulla “sextortion".