Stop alla guerra sui bambini
Diciamo basta alla guerra sui bambini. Bambini come quelli che conosciamo e amiamo, vengono bombardati, colpiti, affamati, violentati. Unisciti a noi nel chiedere che tutto questo si fermi ora.
Save the Children
Difendiamo i bambini
da ogni forma di sfruttamento e abuso
Milioni di bambini nel mondo sono vittime di forme di sfruttamento e abuso, quali tratta, abuso sessuale, lavoro minorile, bambini soldato, maltrattamenti e punizioni corporali. Lavoriamo per proteggere bambini e giovani da ogni forma di sfruttamento offrendo opportunità educative e professionali, supporto psicofisico, protezione e sicurezza.
Diciamo basta alla guerra sui bambini. Bambini come quelli che conosciamo e amiamo, vengono bombardati, colpiti, affamati, violentati. Unisciti a noi nel chiedere che tutto questo si fermi ora.
La partita decisiva si gioca oltre la linea di confine con l’Europa. A giocarla sono i bambini e i minori che vengono respinti ai centri di accoglienza.
Nelle ultime settimane, circa 300 mila bambini sono fuggiti dal Libano per dirigersi in Siria, dove ormai la situazione è diventata insostenibile. Necessario l’aumento degli aiuti per il Paese già in crisi umanitaria.
Inizia in Colombia la Conferenza ministeriale globale sulla fine della violenza contro i bambini. Per l’occasione, i giovani chiedono ai leader mondiali misure per contrastare la violenza che colpisce circa un miliardo di minori in tutto il mondo.
I rifugiati Rohingya arrivati in Indonesia via mare sono aumentati del 700% a ottobre e si prevede un incremento record di traversate con la diminuzione dei venti monsonici.
Abbiamo pubblicato il nostro rapporto Stop the War on Children: Pathways to Peace, che ritrae uno scenario preoccupante delle violazioni contro i bambini in zone di guerra. In media 31 minori al giorno vengono uccisi o mutilati.
In Libano, durante 5 settimane di guerra sono stati uccisi oltre 100 bambini. Più di un milione di persone ha dovuto lasciare la propria abitazione e 6 scuole su 10 sono state convertite in rifugi, facendo posticipare l’inizio dell’anno scolastico.
Essere preparati alla gestione dei disastri è fondamentale per ridurre la vulnerabilità, soprattutto tra i più piccoli. Nell’articolo abbiamo raccolto le 10 azioni che possono facilitare questo compito.
Il mondo non è mai stato tanto pericoloso come nel 2023 per bambini e bambine in zone di conflitto.
Girls’ rights, child marriage and fragility.
Education and children’s wellbeing in wartime Ukraine.