Outdoor education: che cosa si intende con educazione all’aperto e quali i benefici
Il 3 marzo è la Giornata Mondiale della Natura, che si celebra ogni anno per celebrare fauna e flora del pianeta e preservare la biodiversità. Per questa occasione, elenchiamo 5 attività che bambini e bambine possono svolgere immersi nella natura, come simbolo per questa giornata.
Parliamo, infatti di Outdoor education: significa letteralmente educazione all’aperto e intende tutte le attività educative, anche non strettamente curriculari, che vengono svolte all’aperto da scuole, associazioni di vario tipo e dagli enti locali.
I benefici dell’outdoor education
Stare all’aria aperta, insieme ai propri coetanei, accresce le capacità sociali dei bambini e delle bambine che messi in un contesto diverso da quello dell’aula scolastica sono spinti a stare in relazione con se stessi e con gli altri in modo differente. Inoltre, alcune attività aumentano la consapevolezza verso i temi del rispetto dell’ambiente, della percezione del sé nel mondo e della salute di corpo e mente.
Da dove nasce l’educazione all’aperto
Questo tipo di attività prende spunto dallo scoutismo, gli scout infatti per loro natura svolgono attività all’aperto con l’obiettivo di accrescere le proprie capacità di socializzazione in un contesto di rispetto reciproco e cura e attenzione per l’ambiente circostante.
John Dewey poi, filosofo e pedagogista statunitense, contribuisce attraverso il suo concetto “dell’esperienza” ad avvalorare l’educazione svolta all’aperto.
Per Dewey infatti l'esperienza è concepita come rapporto tra uomo e ambiente, dove l'uomo non è uno spettatore passivo, ma interagisce con ciò che lo circonda. Il pensiero dell'individuo nasce dall'esperienza intesa come esperienza sociale. Per Dewey l'educazione deve aprirsi verso questo tipo di nuove esperienze per uno sviluppo ulteriore degli studenti.
Lezioni all’aperto: 5 attività da fare con bambini e ragazzi
Nell’ambito del progetto Arcipelago Educativo, realizzato con Fondazione Agnelli e grazie al contributo della Fondazione Bolton Hope e di EXOR, con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e la perdita d’apprendimento estiva e data dai mesi di lockdown, abbiamo lanciato un hub online ricco di risorse e materiali per insegnanti, studenti e genitori.
Tra le tante attività disponibili nella piattaforma puoi trovare anche quelle pensate per uno svolgimento all’aperto che si possono integrare o prendere come spunto per delle lezioni di outdoor education:
- Yoga all’aperto per bambini e ragazzi: l’attività perfetta per dare il via a una giornata di lezioni all’aperto. La pratica dell’asana infatti aiuta a concentrarsi, scaricare le tensioni ed è ottima per aumentare l’attenzione e la creatività prima di iniziare a studiare o a seguire una lezione.
- Imparare il riciclo, un primo passo per proteggere l’ambiente: un gioco a squadre che attraverso il divertimento insegna ai bambini e ai ragazzi come riciclare in maniera corretta. Proteggere l’ambiente in cui viviamo significa proteggere noi stessi: è la nostra casa.
- La matematica all’aria aperta: un’attività per bambini dai 6 agli 11 anni che ha l’obiettivo di insegnare i concetti base della matematica attraverso l’uso guidato del proprio corpo. Un gioco che appassionerà anche i più diffidenti verso la matematica!
- Lo sport insegna: una bellissima attività che attraverso lo sport ha l’obiettivo di riflettere sui propri diritti; come quello sulla non discriminazione. Lo sport può vincere il bullismo? Scoprilo con questa attività dedicata!
- La natura è scienza e la scienza è natura: l’attività “semin facendo” introduce i principi base della crescita delle piante – dal seme al frutto – insegna ad osservarne i cambiamenti nei giorni e accresce la consapevolezza di quanto sia importante proteggere la natura.
Non solo all’aperto, scopri tutte le risorse, schede didattiche e i materiali scaricabili gratuitamente dalla piattaforma.
Arcipelago educativo è un progetto realizzato con Fondazione Agnelli e grazie al contributo della Fondazione Bolton Hope e di EXOR, per offrire opportunità educative e di gioco ai bambini che rischiano di restare indietro.
Continua ad approfondire:
- Leggi l'articolo "Scuola senza banchi: 10 attività educative fuori dall'aula".