L’Organizzazione incoraggia i decisori politici ad affrontare urgentemente la questione dell'inquinamento atmosferico, anche attraverso soluzioni a lungo termine, per creare un futuro migliore per i bambini.
Ogni anno, la violenza – tra cui l’abuso fisico, sessuale, emotivo e l’abbandono – colpisce circa un miliardo di minori in tutto il mondo con conseguenze di vasta portata. L’Organizzazione chiede ai governi presenti alla conferenza EVAC di impegnarsi a realizzare sistemi completi di protezione dell'infanzia da ogni forma di violenza, anche quella online.
L’Organizzazione chiede che i diritti e le voci dei bambini – soprattutto coloro che vivono in Paesi a basso e medio reddito e che sono maggiormente colpiti da questi eventi - siano presi in considerazione nel Nuovo Obiettivo Globale di Finanza per il Clima (NCQG) che sarà concordato quest'anno e nei piani di adattamento nazionali e globali, e di ampliare la partecipazione dei minori alla COP.
L’Organizzazione chiede ai Governi di affrontare l’insicurezza alimentare affrontando la carenza di cibo, stabilizzando l’aumento dei prezzi e aumentando la protezione per gli agricoltori che si trovano a dover fronteggiare la violenza dei gruppi armati.
Dall’avvio del progetto, è aumentato del 15% il numero di studenti che conosce le regole di condivisione di un’immagine sui social e del 14% quello di chi conosce nuove tecniche per utilizzare gli strumenti digitali in modo creativo. Il 27% in più è consapevole delle regole del web mentre è cresciuta del 15% la percentuale di chi sa distinguere un inserto promozionale da una notizia 99 scuole coinvolte in 56 città e 17 regioni, con la partecipazione di più di mille docenti e 6mila studenti I risultati, validati dall’Istituto Italiano di Valutazione, del progetto per diventare cittadini digitali consapevoli
Dal febbraio 2022, 985 persone sono morte o scomparse in mare. L’Organizzazione sottolinea la necessità dirafforzare la cooperazione, salvare vite umane, garantire sbarchi sicuri e fornire alle persone l’accesso agli aiuti umanitari e alle procedure per lo status di rifugiato.
Secondo il nuovo rapporto dell’Organizzazione, nello scorso anno il più alto numero di gravi violazioni commesse contro i minori mai registrato, con oltre 31.000 casi documentati. I maggiori aumenti sono registrati nei Territori Palestinesi Occupati e in Sudan. E se il costo delle violenze – in termini di prevenzione, contenimento e gestione delle conseguenze - ha raggiunto la cifra esorbitante di 19,1 trilioni di dollari nel 2023, mentre la spesa militare globale ha raggiunto i 2,4 trilioni di dollari, ovvero più dell'intero PIL italiano. Per contro gli investimenti per la pace e la prevenzione dei conflitti sono rimasti bassi, con un divario di 4 trilioni di dollari necessari per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Presentazione dei risultati della prima sperimentazione nazionale del progetto “Connessioni Digitali” per l’utilizzo consapevole, etico e creativo del digitale e il potenziamento delle competenze digitali di ragazze e ragazzi di scuole secondarie di primo grado
L’Organizzazione torna a chiedere un cessate il fuoco immediato. A causa del conflitto, oltre il 25% del Libano ha ricevuto ordini di evacuazione dai militari israeliani, sei scuole pubbliche su 10 sono state riconvertite in rifugi per gli sfollati e l'inizio dell'anno scolastico è stato posticipato al 4 novembre o forse anche oltre.
“Le loro storie rappresentano anche la mia. Basta una piccola opportunità, a volte anche una sola persona che ti dia fiducia, per uscire dai margini e per andare incontro alla vita” ha commentato Elodie
Il documentario, prodotto dall’Organizzazione e distribuito dal media partner Warner Bros. Discovery, è stato realizzato da Bloom Media House con la postproduzione di Velvet Cut. A partire dal 27 ottobre sarà in streaming su DISCOVERY+ e in onda a novembre su NOVE.
L’Organizzazione sottolinea che il tempo a disposizione dei bambini sopravvissuti sta scadendo senza cibo, acqua e medicine, anche a causa dell’assedio nel Nord della Striscia da 21 giorni. E’ necessario un cessate il fuoco immediato e definitivo, il rispetto del diritto internazionale e che igoverni smettano di alimentare il conflitto con la fornitura di armi e munizioni.
Necessario investire in un’offerta educativa di qualità, potenziando le risorse per contrastare le profonde disuguaglianze educative e i divari territoriali che caratterizzano il Paese e continuano a penalizzare studentesse e studenti più vulnerabili o che vivono in contesti più deprivati.
Sabato 26 ottobre alle 17:30 la prima proiezione del documentario, realizzato in occasione dei 10 anni dall’avvio del programma Punti Luce, i centri socio-educativi che l’Organizzazione ha aperto in tutta Italia insieme ad una rete di partner territoriali.
Il documentario, prodotto dall’Organizzazione e distribuito dal media partner Warner Bros. Discovery, è stato realizzato da Bloom Media House con la postproduzione di Velvet Cut. A partire dal 27 ottobre sarà in streaming su DISCOVERY+ e in onda a novembre su NOVE.